Benedetto XVI, a Malta, ha incontrato otto persone che hanno subito abusi. "E' stato un regalo per me, adesso siamo in pace con la Chiesa", dice una di loro. IL VIDEO
“È stato un regalo per me, adesso sto bene”. Sono queste le prime parole di Joseph Magro, una delle otto vittime di abusi da parte di preti maltesi che oggi hanno incontrato Benedetto XVI a Malta. “Il Papa ha pianto con me, tutti abbiamo pianto”, continua. Il Pontefice si è intrattenuto con le otto persone, uomini tra i 30 e i 40 anni, una ventina di minuti nella Cappella della Nunziatura apostolica di Rabat. Si sono dette “soddisfatte” dell’incontro. All'inizio tutti (erano presenti anche i vescovi di Malta e Gozo, il nunzio a Malta, il sostituto alla Segreteria di Stato e i segretari del Pontefice) hanno pregato in silenzio e in ginocchio nella Cappella. Poi il Papa ha avvicinato una per una le otto vittime di abusi, ascoltando le loro storie e le loro attese. Alla fine hanno pregato tutti insieme a voce alta e il Papa ha impartito la sua benedizione. “È tutto quello che chiedevamo, adesso siamo in pace con la Chiesa”, ha concluso Magro.