C'è tempo fino al primo marzo per la liberazione del 65enne siciliano, sequestrato con la moglie il 18 dicembre scorso. E' quanto comunicato dal movimento terroristico islamico che, il 27 dicembre, aveva rivendicato l'atto
Il braccio maghrebino di Al Qaeda ha lanciato un ultimatum per il rilascio del 65enne Sergio Cicala, originario di Carini e sequestrato, il 18 dicembre 2009, in Mauritania, mentre, con la moglie, era a bordo di un minibus diretto verso il Mali. E' quanto riferito dal Site, il centro statunitense di sorveglianza dei siti islamici, sulla base di un comunicato web, in cui il rilascio di Cicala è condizionato alla liberazione, entro il 1° marzo, di alcuni detetenuti in Mali. Nel comunicato si fa anche riferimento alla liberazione del francese Pierre Camatte, rapito il 25 novembre, per il quale il termine ultimo è stato fissato al 20 febbraio.
Nel messaggio non si fa, invece, menzione alcuna della moglie di Sergio Cicala, originaria del Burkina Faso.
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