Nello stabile distrutto da una tremenda esplosione nel centro di Liegi c'era anche Francesco Rapino, sessantenne originario di Teramo. Finora recuperati dodici cadaveri, ma solo cinque sono stati identificati. Guarda il video del crollo dell'edificio
C'è anche un italiano fra i numerosi dispersi in seguito alla terribile esplosione che due giorni fa ha fatto crollare un intero palazzo di sei piani a Liegi, in Belgio. Si tratta di un sessantenne originario di Teramo, Francesco Rapino, che abitava da tre mesi al secondo piano dell'edificio. Rapino viveva da oltre 30 anni in Belgio, dove lavorava come imbianchino, e dal giorno dell'esplosione non si hanno sue notizie. Finora dalle macerie del palazzo sono stati recuperati dodici cadaveri, e solo cinque di questi sono stati identificati.