Torna alta la tensione a Teheran, gas lacrimogeni e manganellli nei pressi dell'Università contro i manifestanti scesi in piazza in occasione della Giornata dello studente. IL VIDEO DELLE PROTESTE
E' altissima la tensione a Teheran, dove nel giorno in cui il Paese commemora la Giornata degli Studenti si registrano tensioni tra polizia e manifestanti in varie zone della città.
La polizia avrebbe anche usato gas lacrimogeni e manganellli nei pressi dell'Università contro i manifestanti. Testimoni riferiscono di uno scontro tra agenti e sostenitori del leader dell'opposiziome Mir Moussavi anche nella piazza di Vali-ye Asr.
L'imponente operazione di sicurezza odierna lascia intendere che le autorità vogliano mantenere la promessa di affrontare energicamente i dimostranti, che ricordano la giornata del 1953 in cui tre studenti furono uccisi in una protesta anti-statunitense.
Principale rivale sconfitto da Mahmoud Ahmadinejad nelle ultime presidenziali, Moussavi in mattinata aveva fatto sapere attraverso il suo sito web di non riuscire a "calmare" l'animosità degli studenti.
Nella mattinata, inoltre, oltre una decina di madri di giovani morti nelle manifestazioni di protesta dell'estate scorsa in Iran sono state arrestate mentre si radunavano come ogni settimana in un parco di Teheran. Lo scrive oggi il sito riformista Mowjcamp.
Le madri, precisa il sito, sono state affrontate dalla polizia durante un raduno che tenevano sabato nel Parco Laleh, nel centro della capitale. Gli agenti hanno cercato di farle sgomberare, ma quando le donne hanno opposto resistenza, diverse di loro sono state arrestate. Da mesi, ormai, le madri delle vittime nella repressione delle proteste, accompagnate da altre donne attiviste, si riuniscono ogni sabato al Parco Laleh per chiedere giustizia.
Dalla Rete, intanto arrivano anche le prime immagini degli scontri di oggi. IL VIDEO
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Le madri, precisa il sito, sono state affrontate dalla polizia durante un raduno che tenevano sabato nel Parco Laleh, nel centro della capitale. Gli agenti hanno cercato di farle sgomberare, ma quando le donne hanno opposto resistenza, diverse di loro sono state arrestate. Da mesi, ormai, le madri delle vittime nella repressione delle proteste, accompagnate da altre donne attiviste, si riuniscono ogni sabato al Parco Laleh per chiedere giustizia.
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