L'ex leader serbo-bosniaco diserta l'aula giudiziaria per il secondo giorno consecutivo. Lunedì la nuova udienza. I giudici hanno già chiarito: "il diritto a difendersi da solo non è assoluto e se intralcia la giustizia può essere sospeso"
Per il secondo giorno consecutivo l'ex leader serbo-bosniaco Radovan Karadzic ha disertato l'aula del Tribunale penale internazionale dove si celebra il processo contro di lui. I giudici hanno aperto la seconda udienza registrando la nuova assenza dell'imputato. Il giudice ha spiegato che "il diritto a difendersi da solo non è assoluto e se intralcia la giustizia può essere sospeso". Il processo, ha annunciato il giudice, proseguirà dunque come stabilito. Oggi la lettura da parte dell''accusa dei capi d'imputazione e lunedì prossimo ci sarà l'udienza successiva.