Si vota per il secondo referendum sulla riforma delle istituzioni Ue. Nel 2008 la clamorosa bocciatura del Trattato di Lisbona
L'Irlanda torna a votare per il referendum sul trattato di Lisbona. I tre milioni di elettori irlandesi sono stati chiamati per la seconda volta alle urne per decidere se ratificare il testo che deve riformare il funzionamento dell'Unione europea, già respinto nel giugno 2008 con 53,4 per cento dei voti contrari. Il voto di oggi viene così considerato cruciale: a detta di quasi tutte le cancellerie europee, se dovesse rivincere il "no" il nuovo trattato sarà sepolto per sempre. Gli ultimi sondaggi prima del voto danno vincente il "sì".