Continua la provocazione di Teheran. Il lancio, oggi, del primo missile a lungo raggio, con una gittata di 2.000 è destinato ad accrescere particolarmente la tensione perché coincide con la celebrazione in Israele dello Yom Kippur
Per spezzare l'accerchiamento della comunità internazionale Teheran reagisce con l'ennesima sfida: nuovi test missilistici. Oggi è stato lanciato il primo Shahab 3 a lungo raggio, con una gittata di 2.000 chilometri e potenzialmente capace di raggiungere tutto il territorio israeliano. "Non siamo disposti a sottovalutare la minaccia iraniana, ha ribadito il ministro degli Esteri israeliano Liebermann, non ci faremo cogliere alla sprovvista".