Da Tokyo, dove ha incontrato il premier giapponese, il Capo dello Stato da confermato la volontà dell'Italia di proseguire la missione "con compiti di lotta al terrorismo al fine di pacificazione e stabilizzazione dell'area"
L'Italia è determinata a restare in Afghanistan. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dopo aver incontrato a Tokyo il premier giapponese Hatoyama. Il Capo dello Stato ha affermato la "riconferma della determinazione italiana a tener fede all'impegno preso come impegno della comunità internazionale su mandato dell'Onu, con compiti di lotta al terrorismo al fine di pacificazione e stabilizzazione di quell'area così critica". Napolitano ha poi escluso divisioni politiche: "Come presidente del Consiglio Supremo di Difesa posso affermare esserci un impegno condiviso, confermato e pienamente coerente delle istituzioni italiane. Ancora una volta ho constatato l'accordo tra i membri del governo che fanno parte del Consiglio Supremo di Difesa sulla necessità di caratterizzare il nostro contributo in Afghanistan tanto sul piano militare quanto sul piano civile".
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