Il massimo organo legislativo iraniano ha escluso nuovamente l'annullamento del voto presidenziale del 12 giugno richiesto dai due candidati sconfitti: "Non ci sono stati grandi irregolarità"
L'Iran non tornerà al voto. Il Consiglio dei Guardiani della rivoluzione, massimo organo legislativo iraniano, ha nuovamente escluso l'annullamento delle elezioni presidenziali del 12 giugno. Per qualche istante - quando aveva ammesso di aver riscontrato alcune irregolarità - si era sperato che l'organo supremo potesse accogliere le ragioni delle migliaia di persone che in questi giorni stanno manifestando nelle principali città iraniane. Ma per il Consiglio dei Guardiani le irregolarità riscontrate non sono tali da invalidare le consultazioni. E' inevitabile aspettarsi ora nuove proteste.