La crisi economica miete la terza vittima. Dopo quello ungherese e lettone, è il terzo governo di un Paese dell'est che cade. Il primo ministro ha dichiarato di voler, comunque, restare sino alla conclusione del semestre di presidenza Ue
La compagine di centro-destra guidata dal primo ministro Mirek Topolanek è stata sfiduciata per appena 5 voti di scarto. Topolanek ha annunciato che domani formalizzerà le dimissioni in attesa di ricevere dal capo dello Stato Klaus l'incarico di formare un nuovo governo. Preoccupazione per l'incertezza politica a Praga è stata espressa da Bruxelles. La Repubblica ceca, infatti, ha fino a giugno la presidenza di turno dell'Unione Europea. Topolanek ha però rassicurato: "Al momento la situazione non ha conseguenze sul ruolo del presidente del Consiglio europeo".