In Austria si apre oggi l'udienza a carico dell'uomo di 74 anni, accusato di aver stuprato per 24 anni sua figlia Elisabeth in un bunker creato da lui negli scantinati di casa sua. Davanti al tribunale proteste schock degli austriaci
Si apre a St. Poelden, in Austria, il processo a Josef Fritzl, 74 anni, accusato di aver stuprato per 24 anni sua figlia Elisabeth mettendola in cinta per sette volte in un bunker creato nello scantinato della propria abitazione. Più di 70 emittenti da tutto il mondo assistono all'evento. Davanti al tribunale proteste dai toni forti da parte degli austriaci. L'imputato non ha voluto mostrarsi alle telecamere e ha coperto il volto con una cartella blu.