Due condannati a morte sono stati impiccati oggi in Giappone, portando a 15 il bilancio delle esecuzioni capitali da inizio anno
Due condanne a morte sono state eseguite oggi in Giappone. Ad annunciarlo è stato il ministro della Giustizia, Eisuke Mori. Michitoshi Kuma, 70 anni, è stato impiccato nel centro di detenzione di Fukuoka nel Giappone meridionale. Era stato riconosciuto colpevole di aver ucciso due bambine di 7 anni e si era sempre proclamato innocente. La condanna a morte di Masahiro Takashio, 55, è stata eseguita nel centro di detenzione della città settentrionale di Sendai. Era stato riconosciuto colpevole di un duplice omicidio compiuto durante una rapina.