Fatture false, arrestato professionista in provincia di Como

Lombardia
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Secondo le accuse, il professionista indagato, quale amministratore di società cooperative, avrebbe emesso 13 fatture a fronte di operazioni inesistenti per 1,36 milioni di euro

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La guardia di finanza di Olgiate Comasco ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e un decreto di sequestro preventivo di beni per tre milioni di euro nei confronti di un professionista, e di alcune società di cui era amministratore. Contestati i reati di dichiarazione fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, commessi tra il 2015 e il 2019. 

Le accuse

Secondo le accuse, il professionista indagato, quale amministratore di società cooperative, avrebbe emesso 13 fatture a fronte di operazioni inesistenti per 1,36 milioni di euro. A fronte poi di un debito erariale personale di 600mila euro, derivante da evasione Irpef, avrebbe venduto fittiziamente al coniuge la totalità delle quote di partecipazione societarie, a loro volta falsamente trasferite a una società di diritto marocchino. L'indagato avrebbe inoltre sottratto somme al patrimonio delle società sottoscrivendo polizze assicurative a beneficio di se stesso e dei familiari per un milione di euro. Contestata al professionista anche la falsificazione di fatture e contratti di una società al fine dell'evasione di Iva. Per la finanza, infine, la società cooperativa era irregolare per assenza della finalità mutualistica e dei requisiti legali quale Onlus. 

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