In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Milano, catcalling: rinviato a giugno il processo per molestie per 2 militari

Lombardia

Entrambi, trasferiti dalla caserma in cui prestavano servizio e sospesi, sono accusati di essersi rivolti a una 20enne, almeno tre volte nello stesso pomeriggio, con espressioni pesanti e insulti. Uno degli imputati è accusato anche di minacce

Il tuo browser non supporta HTML5

Condividi:

Si è aperto stamani ed è subito stato rinviato al 22 giugno il processo milanese su un caso di catcalling, molestie verbali rivolte per strada o in luogo pubblico, a carico di due militari dell'esercito. Entrambi, trasferiti dalla caserma in cui prestavano servizio e sospesi, sono accusati di aver preso di mira una 20enne lo scorso anno, per almeno tre volte nello stesso pomeriggio, con espressioni pesanti e insulti. (COS'È IL CATCALLING)

L'apertura del processo e le indagini sui militari

Nel processo, che è iniziato davanti al giudice Mauro Gallina della settima penale e poi è stato assegnato al giudice onorario di Tribunale (Got) Luigi Fuda, la giovane si è costituita parte civile. Nel luglio dello scorso anno il dipartimento 'fasce deboli' della Procura, guidato dall'aggiunto Letizia Mannella, aveva chiuso l'inchiesta. I due militari, tra i 30 e i 35 anni, in forze nell'operazione 'Strade Sicure', sono stati anche interrogati nei mesi scorsi, su loro richiesta, dagli agenti del commissariato Lorenteggio e si sono difesi dalle accuse.

approfondimento

Cos'è il catcalling, significato e perché è importante parlarne

Il presunto caso di Catcalling

Secondo gli accertamenti, quel pomeriggio nella primavera del 2021 la giovane studentessa universitaria per tre volte è stata oggetto di frasi sgradevoli e insulti che si sono ripetuti. La ragazza, turbata e risentita, aveva chiesto soccorso prima al fratello e poi al padre, intervenuti in sua difesa. Poi è arrivata la denuncia e l'indagine della magistratura milanese (entrambi sono imputati per molestie e uno dei due anche per minacce), la prima nel capoluogo lombardo sul fenomeno del catcalling, emerso in particolare dopo il famoso sfogo sui social di Aurora Ramazzotti che aveva raccontato di essere stata vittima di odiose molestie di questo tipo.

approfondimento

Aurora Ramazzotti contro il catcalling