L'imprenditore è in carcere dal 21 maggio con l'accusa di aver narcotizzato e violentato una 21enne. A quanto si è saputo, dai verbali delle due giovani emergerebbero racconti descritti come da "film dell'orrore"
Due delle ragazze sentite ieri dai pm di Milano nell'inchiesta su Antonio Di Fazio hanno raccontato di essere state sequestrate per "giorni" o addirittura "settimane". A quanto si è saputo, dai verbali delle due giovani (anche una terza ieri ha parlato coi pm) emergerebbero racconti descritti come da "film dell'orrore". L'imprenditore è in carcere dal 21 maggio con l'accusa di aver narcotizzato e violentato una 21enne. Nel frattempo, a quanto trapela, altre due ragazze sono pronte a parlare coi pm e a denunciare l'uomo.
Il racconto delle ragazze
Le giovani, studentesse alla ricerca di un impiego, hanno riferito di essere state tenute sotto sequestro anche per diversi giorni, addirittura "settimane", è stato chiarito dagli inquirenti, perché erano state drogate con le benzodiazepine e versavano, poi, in uno stato di "soggezione psicologica", avendo paura di quell'uomo. Tutte e tre le ragazze avrebbero descritto sempre lo stesso "modus operandi" da parte di Di Fazio, ossia l'invito in azienda e a casa con l'offerta di uno stage formativo e poi la narcotizzazione con tranquillanti sciolti nelle bevande e infine gli abusi e le fotografie. L'imprenditore, usando dosi massicce di tranquillanti, aveva l'obiettivo anche di cancellare tutti i loro ricordi.
Le indagini
Investigatori e inquirenti stanno raccogliendo riscontri utili a confermare i racconti delle giovani, mentre altre ragazze hanno già contattato gli investigatori e sarebbero pronte anche loro a denunciare. Si indaga, intanto, anche su una presunta "rete" di complici che potrebbero aver aiutato il manager ad avvicinare le studentesse. Il sospetto di chi indaga è che pure altre persone potrebbero aver preso parte agli abusi .Sempre dalle indagini è emerso che il manager avrebbe "scelto le sue vittime" e una di loro è stata tenuta sequestrata per 4 settimane.
Inquirenti: sospetto abudi Di Fazio già da una decina di anni fa
C'è il sospetto da parte degli inquirenti milanesi, basato su atti nel fascicolo di indagine, che Di Fazio possa aver iniziato a mettere in atto abusi già a partire da una decina di anni fa. I primi episodi agli atti, infatti, sarebbero ai danni dell'ex moglie da cui si separò nel 2012.