Così l'ex assessore al Welfare: "Un anno fa sulla Lombardia si è abbattuta, per la prima volta nel mondo occidentale, l'ondata del Coronavirus con una violenza pazzesca. Noi eravamo al timone e abbiamo fatto del nostro meglio con serietà e concretezza"
"Molti dovrebbero vergognarsi e chiedere scusa per i giudizi sommari e superficiali". Questo è quello che rivendica l'ex assessore al Welfare, Giulio Gallera, a un anno dall'inizio della pandemia e soprattutto dal video sui social con cui il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, informava che avrebbe portato la mascherina perché una sua collaboratrice era risultata positiva, scatenando una ridda di polemiche. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - LA SITUAZIONE A MILANO - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)
Il post
Gallera lo ha scritto su Facebook condividendo un video con le critiche che all'epoca piovvero sul governatore accusato di seminare il panico. "Un anno fa - ha scritto l'ex assessore - sulla Lombardia si è abbattuta, per la prima volta nel mondo occidentale, l'ondata del Coronavirus con una violenza pazzesca. Noi eravamo al timone e abbiamo fatto del nostro meglio con serietà e concretezza. Il tempo ci sta dando ragione. Ma molti dovrebbero vergognarsi e chiedere scusa per i giudizi sommari e superficiali, per le strumentalizzazioni e per gli attacchi".