Si tratterebbe di scatti fatti alle feste a cui partecipava e alle donne con cui si intratteneva e che poi avrebbe inviato per vantarsi delle sue performance
La procura di Milano che indaga su Alberto Genovese, l'imprenditore arrestato lo scorso 6 novembre con l'accusa di avere drogato e stuprato una 18enne nel suo appartamento, ha trovato migliaia di foto intime e video nei tablet e nei cellulari sequestrati all'uomo. Scatti delle feste a cui partecipava e delle ragazze con cui si intratteneva e che poi avrebbe inviato per vantarsi delle sue performance. (CHI E' ALBERTO GENOVESE - LA CONVALIDA DELL'ARRESTO - INCHIESTA A BOLOGNA - L'INDAGINE)
Le indagini della Procura
Questi nuovi elementi rischiano però di complicare la posizione dell'imprenditore e danno nuovi spunti investigativi ai pm Letizia Mannella e Rosaria Stagnaro, che cercano altri possibili casi di violenza sessuale che Genovese potrebbe aver commesso. Il materiale si aggiunge ai video delle 19 telecamere di sorveglianza del superattico con vista sul Duomo di Milano di Genovese e ai contenuti acquisiti, oltre che dai social, dai cellulari degli ospiti dell'imprenditore. Una sessantina di questi ultimi, infatti, sono già stati convocati in Questura.