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Covid Lombardia, infermieri Esercito a supporto ospedale di Monza. Oggi 4.886 casi

Lombardia

Dieci medici e dieci infermieri dell'Esercito questa settimana saranno operativi all'ospedale San Gerardo, come risposta all'emergenza sanitaria

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Il nuovo live con tutti gli aggiornamenti di oggi in Lombardia

 

Dieci medici e dieci infermieri dell'Esercito questa settimana saranno operativi all'ospedale San Gerardo di Monza, come risposta all'emergenza sanitaria che vedrà in seguito l'aggiungersi di rinforzi anche per il presidio di Desio (Monza e Brianza). Il programma prevede l'attivazione di 40 posti letto aggiuntivi sui due presidi. 

Nel frattempo ieri, gli assessori al Bilancio e alla Montagna della Regione hanno definito lo stop agli impianti sciistici "una scelta scriteriata, incomprensibile da parte di un Governo disorientato".

"Noi dal 27 potremo chiedere di entrare nella zona arancione. I dati oggi addirittura ci accrediterebbero in zona gialla, ma io non voglio precorrere i tempi". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in diretta su Zapping, su Rai Radio 1.

Controlli presso la sede del Monza Calcio per verificare le modalità con cui si stavano effettuando i tamponi rapidi ad alcuni calciatori.

Oggi in Lombardia si registrano 4.886 nuovi contagi a fronte di 31.033 tamponi processati. (DIRETTA - MAPPE DEL CONTAGIO)

19:45 – Fontana: “Governo dia risposte chiare su sci”

"Io credo che anche in questo caso si dovrà avere una risposta dal Governo, sia per quanto riguarda l'applicazione delle linee guida, sia - nel caso in cui ritenesse che ciò non fosse possibile - almeno un chiarimento su quando sarà possibile". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, su Zapping, in merito alla riapertura delle piste da sci. "Riaprire gli impianti sciistici e gli alberghi è una cosa complessa - ha detto Fontana - che richiede preparazione. Quindi su questo argomento ci deve essere chiarezza". Quanto a una decisione collettiva a livello europeo, "credo che sarebbe una buona cosa. Noi come Lombardia siamo pronti, abbiamo predisposto le linee guida, siamo nelle stesse condizioni dell'Austria. Adesso è una valutazione che deve fare il Governo", ha detto Fontana.

19:22 - Caso Diasorin, ministero Salute: “Gara non andava fatta”

"Nel caso in cui la ricerca avvenga su iniziativa del privato - coì come è avvenuto con l'accordo tra fondazione Irccs Policlinico San Matteo di Pavia e Diasorin Spa, approvato con delibera del direttore generale (...) datata 23 marzo 2020 - non si procede con l'evidenza pubblica". Sono le conclusioni del parere del Ministero della salute, trasmesso attraverso al Miur, al Consiglio di Stato, che ne aveva fatto richiesta per decidere nel merito sul contenzioso tra la multinazionale e la società Technogenetics con al centro la validazione dei test sierologici per la ricerca degli anticorpi del Covid neutralizzanti. Il parere si basa sull'analisi di plurimi e simili contratti tra Irccs, come lo Spallanzani di Roma, e le case farmaceutiche.

19:15 - Fontana: “Lombardia da zona gialla, ma non voglio correre”

"Noi dal 27 potremo chiedere di entrare nella zona arancione. I dati oggi addirittura ci accrediterebbero in zona gialla, ma io non voglio precorrere i tempi". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in diretta su Zapping, su Rai Radio 1.

18:30 in Lombardia 4.886 nuovi casi a fronte di 31.033 tamponi

A fronte di 31.033 tamponi eseguiti, sono 4.886 i nuovi casi di coronavirus accertati in Lombardia, con un rapporto tra test e positivi pari al 15,7%. Sono 186 i decessi registrati nelle ultime 24 ore, che portano il totale delle vittime da inizio pandemia a 20.850. Diminuisce di 13 unità il numero dei ricoverati in terapia intensiva, giunti a 932, mentre le persone in cura presso gli altri reparti sono 8.360, 29 in più rispetto a ieri. I guariti/dimessi sono 5.858.

16:58 - Il Monza sospende i test con i tamponi rapidi

Il Monza ha sospeso provvisoriamente, almeno per questa settimana, i test rapidi, in seguito alla notizia che Cristiano Fusi, uno dei tre medici incaricati di effettuarli sulla squadra da metà ottobre, è indagato in concorso con ignoti per esercizio abusivo della professione ed epidemia colposa, nell'ambito dell'inchiesta della Dda di Milano sulla società All Service. Il club, attraverso il legale Francesco De Martino, ha ribadito di non aver alcun tipo di rapporto diretto con la All Service. Il Monza ha inoltre verificato che sono iscritti all'albo dei medici tutti e tre i professionisti incaricati di effettuare i test rapidi, acquistati da due farmacie brianzole. Avendo sospeso i tamponi rapidi, il club per ora si limiterà a quelli molecolari previsti dal protocollo Figc.

13:06 - Da regione 8,8 milioni per 158 progetti volontariato

Quest'anno, in Lombardia, il 48% delle associazioni del terzo settore ha dovuto fermare completamente le proprie attività a causa della pandemia da Coronavirus. Con il bando volontariato 2020 Regione Lombardia ha messo in campo 8,8 milioni di euro per sostenere queste e tutte le realtà impegnate a fornire un sostegno al prossimo. In totale abbiamo sostenuto 158 progetti e 315 iniziative.. Lo comunica l'assessore alle Politiche sociali, abitative e Disabilità, della regione, Stefano Bolognini, in una nota assicurando che "la Lombardia c'è e sostiene tutti, a partire da chi è più in difficoltà". Secondo i dati forniti dalla Confederazione Regionale dei centri di servizio per il volontariato (CSV), oltre allo stop totale di quasi la metà delle associazioni lombarde, le realtà del terzo settore registrano nella nostra regione per il 23% attività dimezzate. Il 22% le ha parzialmente ridotte. Solo il 7% del totale ha continuato a operare come prima dell'emergenza. "È anche per rispondere a questa situazione - chiarisce l'assessore - e aiutare le organizzazioni del terzo settore nel loro quotidiano impegno che Regione Lombardia ha stanziato 8,8 milioni di euro. Siamo molto soddisfatti per i risultati ottenuti, soprattutto per la quantità e la qualità dei progetti. Si tratta di iniziative che hanno permesso di coprire tutto il territorio regionale".

9:40 - Pavia, frasi choc di un consigliere: "Ormai c'è piagnisteo, W Darwin"

"Ormai questo piagnisteo sulle vittime penso che abbia stufato tanti italiani, per salvare poche migliaia di vecchietti stiamo rovinando la vita, nel lungo termine, a un sacco di giovani". È una delle frasi-choc pubblicate su Fb da un consigliere di maggioranza di Pavia, Niccolò Fraschini (Pavia Prima), che hanno suscitato indignazione e polemiche. Lo riporta la Provincia pavese. Le frasi, apparse su Facebook, chiudevano con un "è ora di riaprire, W Darwin!" inneggiando presumibilmente alla selezione naturale perno degli studi del grande scienziato e biologo. Lui si è difeso parlando di "strumentalizzazione" e d "frasi estrapolate dal contesto" dichiarando "vicinanza agli anziani".

7:22 - Covid: infermieri dell'Esercito di rinforzo a ospedale Monza

Dieci medici e dieci infermieri dell'Esercito questa settimana saranno operativi all'ospedale San Gerardo di Monza, come risposta all'emergenza sanitaria che vedrà in seguito l'aggiungersi di rinforzi anche per il presidio di Desio (Monza e Brianza). Il programma prevede l'attivazione di 40 posti letto aggiuntivi sui due presidi in maniera da alleggerire la situazione di pressione dell'ospedale. Inoltre è allo studio una struttura mobile esterna all'ospedale per gestire pazienti a bassa complessità che potrebbe essere realizzata in seguito. "Vorrei ringraziare le Forze Armate, il Coi, la Protezione Civile, Regione Lombardia per averci supportato in questo momento di particolare complessità - ha detto Mario Alparone, direttore generale della Asst Monza - e in particolare al Comando logistico dell'Esercito Italiano, per aver risposto prontamente al nostro appello. Il loro aiuto non verrà utilizzato solo per surrogare una temporanea mancanza di personale ma costruiremo un nuovo modello operativo. Molto soddisfatto anche il Sindaco di Monza, Dario Allevi, che nei giorni scorsi aveva lanciato appelli: "L'arrivo dei sanitari militari supporterà il personale in servizio nel nostro ospedale ad affrontare con maggiore serenità i massacranti turni di lavoro imposti da questo maledetto virus".