Covid, sindaco Varese: “Non c'è più posto nei nostri ospedali”

Lombardia
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Nel territorio i contagi sono in costante crescita, così come i ricoveri. "Da Busto Arsizio a Varese, fino a Tradate, da giorni gli ospedali sono sotto pressione, si è cercato di recuperare posti letto nei vari reparti ma siamo al limite”, riferisce Davide Galimberti

"I nostri ospedali stanno raggiungendo la saturazione, non c'è più posto”. A lanciare l’allarme è Davide Galimberti, sindaco di Varese, capoluogo di un territorio in cui i contagi da Covid-19 sono in forte e costante crescita, così come i ricoveri nelle strutture ospedaliere. "Da Busto Arsizio a Varese, fino a Tradate, da giorni gli ospedali sono sotto pressione, si è cercato di recuperare posti letto nei vari reparti ma siamo al limite - dice all’ANSA -. L'auspicio è che le misure del lockdown portino in fretta gli effetti sperati e che siano attivati velocemente i Covid hotel, per alleggerire la pressione sugli ospedali che sono al limite”, ha concluso. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA)

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