Il capo dello Stato è atterrato all'aeroporto di Montichiari per poi trasferirsi nel comune bresciano dove nei mesi scorsi era stata rubata la croce della lapide posta nel cimitero in ricordo di tutte le vittime della pandemia. "Basta con gli egoismi, bisogna unire le forze per contrastare questa malattia", ha dichiarato. Il sindaco: "Pensavo a uno scherzo, sono emozionato"
Visita a sorpresa del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al cimitero di Castegnato, in provincia di Brescia nel giorno di Ognissanti. Il capo dello Stato è atterrato all'aeroporto di Montichiari (Brescia) per poi trasferirsi nel comune bresciano dove nei mesi scorsi era stata rubata la croce della lapide posta in ricordo di tutte le vittime del Covid, che in provincia di Brescia sono state 2.751. (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA)
L'omaggio alle vittime
Mattarella è stato accolto da centinaia di residenti che si trovano al cimitero per rendere omaggio ai propri parenti. Durante la visita, durata pochi minuti, il Presidente ha deposto una corona di fiori. Poi, tra gli applausi dei presenti, si è soffermato con i componenti della giunta comunale.
“Ricordare i nostri morti è un dovere che va affiancato a quello della responsabilità di proseguire nell'impegno per contrastare e sconfiggere questa malattia così grave, mettendo da parte partigianerie, protagonismi ed egoismi per unire le forze di tutti e di ciascuno, quale che sia il suo ruolo e le sue convinzioni, nell'obiettivo comune di difendere la salute delle persone e di assicurare la ripresa del nostro Paese", ha dichiarato Mattarella.
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Il sindaco: “Pensavo a uno scherzo, sono molto emozionato”
Una visita del tutto inaspettata quella del capo dello Stato, tanto che il sindaco di Castegnato, Gianluca Cominassi, per un attimo ha pensato a uno scherzo. ”Mi hanno chiamato ieri sera e credevo fosse uno scherzo di Halloween. Ancora non ho capito perché abbia scelto Castegnato”, ha commentato il primo cittadino. "Il Presidente - ha aggiunto - mi ha detto che il furto della croce sul monumento per le vittime del Covid lo aveva disturbato molto. Sono molto emozionato “.
La lapide
La lapide, depositata al cimitero di Castegnato, venne inaugurata il 6 settembre scorso. Si tratta di una stele dedicata alla memoria delle vittime del Covid, impreziosita da una croce in bronzo, opera dell'artista Ettore Calvelli. La croce, raffigurante le stazioni della via Crucis e donata tre anni or sono alla parrocchia del centro franciacortino da una benefattrice, è stata messa a disposizione dal parroco per la realizzazione del monumento. Nella notte tra lunedì 7 settembre e martedì 8 settembre, la croce fu rubata dal cimitero da ignoti e, sinora, non è stata ritrovata. Il testo della lapide, ormai priva della croce, recita: " Abbraccia quanti, nell'ultima ora, non abbiamo potuto confortare e anche noi perché possiamo ritrovare consolazione e speranza”.
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