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Coronavirus Milano, al vaglio test vicino aeroporti Malpensa e Linate

Lombardia

La direzione generale del Welfare in Lombardia sta lavorando, in contatto con il Ministero della Salute e la Sea che gestisce gli aeroporti milanesi, perché si arrivi ad allestire in prossimità degli scali delle postazioni per eseguire dei tamponi su chi rientra da Grecia, Spagna, Croazia e Malta

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La direzione generale del Welfare in Lombardia sta lavorando, in contatto con l'Usmaf (Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera) del Ministero della Salute e Sea (Società Servizi Aeroportuali) che gestisce gli scali milanesi, perché si arrivi ad allestire in prossimità degli aeroporti di Linate e Malpensa delle postazioni, coinvolgendo anche strutture ospedaliere, per l'esecuzione dei tamponi per coloro che rientrano da Grecia, Spagna, Croazia e Malta. A quanto si apprende, l'intenzione sarebbe di allestire tali postazioni entro metà della prossima settimana. Al momento, infatti, solo chi arriva ad Orio al Serio ha la possibilità di recarsi nel vicino ospedale di Seriate (Bergamo), dove i test vengono eseguiti senza prenotazioni, per un controllo. (CORONAVIRUS: LA DIRETTA - GLI AGGIORNAMENTI IN LOMBARDIA)

All'Ats Milano 5mila prenotazioni per tamponi

In Lombardia per chi è di ritorno in Italia dai quattro Paesi indicati nell'ordinanza del Ministero della Salute non c'è obbligo di quarantena, ma di segnalazione all'Agenzia di tutela della salute per l'esecuzione del tampone entro 48 ore. L'Ats di Milano, nel frattempo, ha già ricevuto in questi giorni 5mila prenotazioni per i tamponi e, come è stato chiarito, l'esecuzione dei test è già cominciata (si pensa anche di dirottare gli accertamenti nelle varie strutture 'drive through' presenti in alcuni ospedali). All'ospedale di Seriate in un giorno e mezzo sono già stati eseguiti circa 900 tamponi (500 già refertati) con lunghe code che sono state piano piano smaltite. Anche altri ospedali della Bergamasca eseguono i tamponi senza prenotazioni e col sistema della 'autopresentazione'.

Le parole dell'assessore Gallera

"Stiamo lavorando in queste ore per poter effettuare i tamponi a chi rientra in aereo da Spagna, Grecia e Malta direttamente in prossimità o all'interno degli aeroporti di Linate e Malpensa". Lo spiega l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, confermando che l'amministrazione regionale punta a test vicino agli scali milanesi. "E' in corso una interlocuzione con il Ministero della Salute - spiega l'assessore in una nota - che ha competenza sulla sanità aeroportuale attraverso l'Usmaf (Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera), e con la società di gestione degli scali. Un presidio a livello aeroportuale - aggiunge - garantirebbe una notevole semplificazione nelle procedure di auto segnalazione e realizzazione dei test per i passeggeri in arrivo, in considerazione del fatto che i prossimi dieci giorni saranno caratterizzati da un notevole flusso di rientri". Gli Uffici di sanità marittima, aerea e di frontiera, si legge nella nota della Regione, "sono strutture direttamente dipendenti dal Ministero della Salute dislocate omogeneamente sul territorio nazionale. Esercitano attività di vigilanza transfrontaliera, non solo su viaggiatori e mezzi di trasporto, ma anche su merci destinate al consumo". "In questi primi tre giorni - sottolinea l'assessore Gallera - abbiamo già registrato 5 mila prenotazioni da parte di cittadini afferenti al territorio dell'Ats di Milano. Nella bergamasca, invece, sono stati già effettuati 1100 tamponi, soprattutto a cittadini provenienti dallo scalo aeroportuale di Orio al Serio". Sui siti internet di Regione Lombardia e delle Ats di riferimento "per il proprio domicilio - viene spiegato nella nota - si trovano le modalità operative per l'auto segnalazione e la successiva effettuazione del tampone naso faringeo per chi proviene dai quattro Paesi indicati dall'Ordinanza Ministeriale del 12 agosto scorso. Tampone che può essere sostituito dall'attestazione di 'esito negativo' di un test analogo effettuato 72 ore prima del rientro in Italia". 

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