Pumenengo, aggredisce e chiude in bagno la madre: arrestata

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

L'anziana, dopo essere rimasta rinchiusa per circa un'ora, appena si è liberata ha tentato di uscire in strada per gridare aiuto, ma è stata subito aggredita dalla figlia che l'ha afferrata per i capelli e trascinata dentro casa. A dare l'allarme sono stati i vicini

Una donna di 41 anni è stata arrestata a Pumanengo, in provincia di Bergamo, con l'accusa di sequestro di persona e maltrattamenti nei confronti della madre. Secondo quanto ricostruito, i carabinieri sono intervenuti nella casa della donna, disoccupata, la quale, al culmine dell'ennesima lite violenta scoppiata tra lei e la madre per futili motivi, l'ha prima rinchiusa nel bagno di casa e poi aggredita tirandola per i capelli e graffiandola al volto.

L'allarme è stato dato dai vicini

La madre, dopo essere rimasta rinchiusa per circa un'ora nel bagno, appena si è liberata ha tentato di uscire in strada per gridare aiuto, ma è stata subito aggredita dalla figlia, che l'ha afferrata per i capelli e trascinata dentro casa. Le grida però hanno attirato l'attenzione di alcuni vicini di casa, che subito hanno provveduto ad allertare i carabinieri tramite una telefonata al 112.

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