Milano, sfugge all'alt e sperona auto polizia, gli agenti sparano alle ruote: arrestato

Lombardia
Immagine di archivio (ANSA)

Un 56enne è accusato di resistenza a pubblico ufficiale ed è indagato per danneggiamento aggravato. Le forze dell’ordine lo hanno bloccato dopo un lungo inseguimento. Ritrovati biglietti contenenti frasi sul diavolo e sulle fiamme dell'inferno

Un 56enne con precedenti è stato arrestato, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, e indagato per danneggiamento aggravato, per non essersi fermato intorno alle 7.45 di questa mattina all'alt nei pressi di via Fauché, a Milano, e per aver speronato i mezzi di trasporto della polizia di Stato e della polizia locale durante un lungo inseguimento. Gli agenti, per bloccarlo, sono stati costretti a esplodere alcuni colpi di pistola contro gli pneumatici del furgone su cui viaggiava. L'uomo non trasportava droga o armi, ma aveva la patente scaduta. Nel veicolo e nell'abitazione dell'individuo sono stati ritrovati biglietti contenenti frasi deliranti, sul diavolo e sulle fiamme dell'inferno. Gi investigatori, intanto, stanno cercando di ricostruire la vicenda.

L'inseguimento e l'arresto

Il 56enne, durante la fuga, ha speronato una vettura delle forze dell'ordine. In piazza Amati, un motociclista della polizia locale e una pattuglia sono riusciti a fermarlo, mentre un agente ha tentato invano di aprire la portiera del furgone. A quel punto, il soggetto è ripartito colpendo il ciclomotore e rischiando di investire il poliziotto. In quell'istante, secondo quanto ricostruito finora, un agente ha esploso alcuni colpi d'arma da fuoco diretti alle gomme del mezzo.
L'inseguimento è ripreso per alcuni minuti, terminando poi all'altezza dello svincolo della Tangenziale Ovest, dove il camion si è schiantato contro un guardrail. L'uomo è stato tallonato dalle volanti della polizia. Sono stati poi esplosi altri due colpi contro gli pneumatici. 

Ritrovati biglietti sul diavolo nel furgone e nella casa del 56enne

All'interno del veicolo (e in seguito nell'appartamento dell'individuo) sono stati ritrovati biglietti contenenti frasi sul diavolo e sulle fiamme dell'inferno. Per ora sono ancora da chiarire i motivi della fuga, ma si escludono moventi religiosi: l'ipotesi più accreditata è che si tratti di una persona con disturbi psichici.

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