Bergamo, uccise a coltellate la ex moglie: condannato all'ergastolo

Lombardia

L’uomo aveva accoltellato anche la sorella della vittima, Deborha, di 23 anni, ferita gravemente ma sopravvissuta al delitto. Il gup di Bergamo ha disposto un risarcimento di quasi un milione di euro per la famiglia

E' stato condannato all'ergastolo Arjoun Ezzedine, 35enne di origini tunisine, accusato di aver ucciso con una coltellata al cuore la moglie Marisa Sartori, 25 anni, che lo aveva lasciato ed era tornata a vivere con i genitori. L’omicidio è avvenuto il 2 febbraio scorso a Curno, nel Bergamasco. L’uomo aveva accoltellato anche la sorella della vittima, Deborha, di 23 anni, ferita gravemente ma sopravvissuta al delitto. Il gup di Bergamo Massimo Magliacani ha disposto anche un risarcimento di quasi un milione di euro per la famiglia della vittima.

L'aggressione

Il femminicidio era avvenuto nel garage di casa dei genitori della vittima. Le due sorelle erano rientrate assieme su una Chevrolet Matiz rossa con la quale erano scese nei box, dove sono state sorprese dal 35enne armato. Dopo il delitto, l’uomo si era presentato dai carabinieri. Nel tragitto, di 350 metri circa, aveva buttato il coltello in un cespuglio. Ai militari aveva subito ammesso il delitto.  

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