Milano, imbrattato con vernice l'anfiteatro Giardino dei Giusti
LombardiaLa denuncia arriva da Simone Zambelli, il presidente del Municipio 8: "La bellezza è stata rovinata da qualcuno nella notte. Ancora più grave è che la stessa mano ha deturpato le luci dell'Auditorium"
Da poco riqualificato e inaugurato alla presenza della senatrice a vita Liliana Segre, l'anfiteatro del Giardino dei Giusti di Milano "è stato deturpato" con scritte e vernice rossa. La denuncia arriva da Simone Zambelli, il presidente del Municipio 8 dove si trova il Giardino che celebra i giusti che si sono opposti ai totalitarismi, che sulla sua pagina Facebook ha postato le foto degli atti di vandalismo.
Le dichiarazioni
"La bellezza è stata rovinata da qualcuno, che nella notte, ha scritto 'fuori le ruspe dal parco' sulla segnaletica verticale ma ancora più grave è che la stessa mano ha deturpato le luci dell'Auditorium del Giardino dei Giusti appena inaugurato dalla nostra amata senatrice Liliana Segre. Come Municipio 8 faremo un esposto di denuncia contro ignoti, la misura è colma", ha scritto Zambelli.
Franceschini: "Mai abbassare la guardia"
Sulla vicenda è intervenuto il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini: "L'antisemitismo è la negazione delle basi della nostra democrazia. Ogni violenza, minaccia o atto vandalico contro persone e luoghi che rappresentano la diversità culturale e religiosa nel nostro paese è un attacco alla Repubblica italiana e non può essere sottovalutato. Mai abbassare la guardia contro l'odio è l'intolleranza", le sue parole.
L'assessore Maran: "Il fascismo è nostro nemico"
Dura anche la reazione di Pierfrancesco Maran, assessore all'Urbanistica, Verde e Agricoltura del Comune di Milano. "Il fascismo è nostro nemico, ci combatte e noi lo combattiamo - sostiene l'assessore -. Ora non resta che rimetterci al lavoro e sistemare le cose perché tutto sia a posto quando settimana prossima visiteremo il Giardino insieme alla moglie di Vaclav Havel", politico e drammaturgo ceco morto nel 2011.
L'anfiteatro
Oggetto dell'atto vandalico, spiega una nota dell'associazione Gariwo (acronimo di Gardens of the Righteous Worldwide, Giardini dei Giusti nel Mondo), è stato l'Anfiteatro Ulianova Radice, dedicato alla direttrice di Gariwo "scomparsa prematuramente lo scorso anno". "Ad appena pochi giorni dall'inaugurazione del Giardino dei Giusti alla presenza della senatrice Segre - ha detto il presidente di Gariwo Gabriele Nissim appena appresa la notizia - quanti cercano di creare un clima di odio nel nostro Paese hanno vandalizzato l'anfiteatro e gli impianti di illuminazione del Giardino del Monte Stella. Non è un caso che questa provocazione sia avvenuta il giorno dopo la decisione del prefetto di affidare una scorta alla senatrice. Mi auguro che quanto prima possa essere dato al Giardino un servizio di sorveglianza da parte degli organi di sicurezza".