Lecco, tenta di uccidere la moglie a martellate: convalidato l'arresto

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Le accuse sono di tentato omicidio aggravato e maltrattamenti aggravati. Le condizioni della donna, ricoverata in ospedale, sarebbero in lieve miglioramento

È stato convalidato ieri l'arresto di M.P. il 46enne fermato a Lecco la sera del 9 ottobre dalla polizia con l'accusa di aver aggredito la moglie R.P. di 43 anni, colpendola alla testa con un martello, al culmine di una lite dopo la comunicazione da parte della donna di voler rivolgersi a un legale per la separazione. Le accuse sono di tentato omicidio aggravato e maltrattamenti aggravati.

La vicenda

Dopo l'aggressione la donna è stata ricoverata all'ospedale in prognosi riservata mentre il marito è stato convinto a desistere dai propositi suicidi manifestati sul balcone ed era stato a sua volta ricoverato in Psichiatria. Il 46enne ha nuovamente tentato il suicidio nella notte tra il 9 e il 10 ottobre, ma è stato fermato dal personale dell'ospedale. L'udienza, a cui era presente il giudice preliminare, si è tenuta ieri in quel reparto su disposizione del Gip. Quando le condizioni lo renderanno possibile l'uomo sarà trasferito in custodia cautelare in carcere. Intanto le condizioni della moglie starebbero lentamente migliorando.

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