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Milano, bruciata la corona posta sulla lapide del partigiano Peluzzi

Lombardia
Bruciata la corona posta sulla lapide del partigiano Peluzzi a Milano (Agenzia Fotogramma)

L’episodio è accaduto in via Spaventa 1, non lontano da via Palmieri dove pochi giorni fa è stato compiuto lo stesso atto vandalico sulla lapide del partigiano Carlo Ciocca  

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Un’altra corona posta sulla lapide che ricorda un partigiano, quella di Mario Peluzzi, è stata bruciata a Milano. L'episodio, come segnala in una nota Roberto Cenati, presidente di Anpi Milano, è accaduto in via Spaventa 1, a poca distanza da via Palmieri dove, pochi giorni fa, è stata data alle fiamme la corona sulla lapide del partigiano Carlo Ciocca. "La via è vicinissima alla sede di Forza Nuova ospitata in un appartamento Aler - ha commentato Cenati -. È l'ennesimo episodio che si verifica nel quartiere dove da anni si tollera la presenza dei neofascisti di Forza Nuova, in subaffitto in un alloggio popolare dell'Aler, nella indifferenza totale della Regione, nonostante l'Anpi abbia segnalato questo fatto da molto tempo".

Segretaria milanese del Pd: “Attacchi oltraggiosi”

Di "attacchi oltraggiosi ai simboli di commemorazione dei partigiani" ha parlato la segretaria milanese del Pd Silvia Roggiani. "Pretendiamo - ha aggiunto - che le istituzioni prendano provvedimenti seri per far cessare questi continue provocazioni e che riportino la legalità nel quartiere, con lo sgombero di Forza Nuova dalle case Aler".

Striscioni inneggianti a Mussolini

In questi giorni, due striscioni inneggianti a Mussolini sono stati esposti a Milano e a Roma. A due passi dal Colosseo, nella Capitale, nella notte tra sabato 27 e domenica 28 aprile, il movimento di estrema destra di Forza Nuova ha esposto lo striscione "Mussolini per mille anni", poi rimosso, per ricordare l'anniversario della morte del Duce. Nel capoluogo lombardo, il 24 aprile, uno striscione, su cui era scritto 'Onore a Mussolini Irr' era stato srotolato vicino a Piazzale Loreto da un gruppo di neofascisti.