Vigevano, arrestata esponente di spicco della criminalità nigeriana

Lombardia
Foto di archivio (LaPresse)

Dopo dieci anni di carcere, avrebbe dovuto scontare ancora un anno di misura di sicurezza con l'assegnazione a una casa lavoro, ma era scomparsa facendo perdere le sue tracce

Arrestata a Vigevano, in provincia di Pavia, una donna di 45 anni, accusata di essere un'esponente di spicco della criminalità organizzata nigeriana. In passato è già stata condannata per associazione di tipo mafioso finalizzata alla tratta degli esseri umani, riduzione in schiavitù, alienazione di schiavi, induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, immigrazione clandestina e contraffazione di documenti. Dopo dieci anni di carcere, avrebbe dovuto scontare ancora un anno di misura di sicurezza con l'assegnazione a una casa lavoro, ma era scomparsa facendo perdere le sue tracce.

L’arresto

Gli agenti dell'ufficio anticrimine e della squadra volante del commissariato di Vigevano hanno arrestato la donna in una casa del centro storico di Vigevano. Era ospitata da una sua connazionale. Eseguendo un provvedimento della procura di Verona del 2016, i poliziotti hanno accompagnato la donna a Venezia, affidandola al personale della polizia penitenziaria della casa di reclusione femminile e casa lavoro della Giudecca, dove trascorrerà il periodo previsto dalla misura di sicurezza.

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