Valtellina, alpinista disperso salvato nella notte di Capodanno

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)
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Le operazioni di salvataggio, a cui hanno partecipato in tutto 20 uomini del soccorso alpino e della guardia di finanza, sono state ostacolate da una tormenta di neve 

Un alpinista di 56 anni di Lurate Caccivio, in provincia di Como, è stato salvato nella notte di San Silvestro dal soccorso alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna e dai militari del Sagf della guardia di finanza. L'uomo era precipitato in un dirupo nella zona del ghiacciaio dei Forni, ad alta quota, nel territorio comunale di Valfurva, in provincia di Sondrio, e si trovava in uno stato di ipotermia.

Il salvataggio

L'escursionista si era avventurato in montagna per un'escursione con le ciaspole verso il ghiacciaio dei Forni, in zona capanna Pizzini, e non era più rientrato, facendo allarmare così la moglie che ha chiesto aiuto e messo in moto la macchina dei soccorsi. Nelle ricerche sono stati impegnati circa 20 uomini e l'operazione di soccorso è stata ostacolata, oltre che dall'oscurità, da una tormenta di neve. È stata effettuata una battuta a rastrello e, grazie anche ai fari e alle torce, l'escursionista ferito è stato localizzato in un dirupo e riportato in superficie per poi essere portato con un'ambulanza da Santa Caterina all'ospedale Morelli di Sondalo, in provincia di Sondrio, per i vari traumi subiti nella caduta e lo stato di ipotermia a causa delle bassissime temperature.

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