Stando a quanto emerso, il ragazzino avrebbe ingaggiato con un amico una sfida per chi avesse il coraggio di sdraiarsi sui binari in attesa di un convoglio. Ad assistere alla scena altri giovani
La Procura di Busto Arsizio, in provincia di Varese, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, per far luce sulla dinamica della morte di un ragazzo di 15 anni di San Giorgio su Legnano in provincia di Milano, travolto da un treno in stazione a Parabiago nel Milanese, ieri sera, 20 novembre, intorno alle 19. Stando a quanto emerso, avrebbe ingaggiato con un amico una sfida per chi avesse il coraggio di sdraiarsi sui binari in attesa di un convoglio. A turno il ragazzino di 13 anni e la vittima avrebbero quindi deciso di provare. Ad assistere alla scena altri giovani. "La Polfer li sta sentendo. La dinamica di quanto accaduto allo stato attuale non è stata ancora chiarita", ha dichiarato il Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio Gianluigi Fontana.
Il macchinista ha attivato i dispositivi di emergenza
Il macchinista del treno regionale Milano-Domodossola in transito nella stazione di Parabiago ha cercato di frenare azionando i dispositivi di emergenza, purtroppo inutilmente. Lo conferma la Polfer di Milano che, coordinata dalla Procura di Busto Arsizio in provincia di Varese, sta investigando sull'incidente. A quanto emerso, alcuni testimoni avrebbero confermato di aver visto il ragazzo camminare sui binari in direzione del treno in ingresso in stazione e di avere anche sentito l'allarme acustico azionato dal conducente del convoglio, poco prima dell'impatto. Seppur le indagini siano ancora in corso, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. L'ipotesi più plausibile resta quella di una sfida tra adolescenti, finita tragicamente.
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