Prima compie il furto, poi un 33enne pavese chiede scusa al giudice

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)
Ansa_giudice

L’uomo lavorava nello stabilimento piacentino di Amazon. È stato fermato dalla vigilanza con diversi oggetti nascosti addosso. Il giudice, rinviando l’udienza, lo ha rimesso il libertà 

Prima ha compiuto il furto poi durante il processo, che lo vede imputato con l’accusa di furto aggravato, ha chiesto scusa al giudice. Il protagonista della vicenda è un 33enne della provincia di Pavia. L’uomo aveva trovato lavoro, da una settimana, nello stabilimento di Amazon, che ha sede a Castelsangiovanni, nel Piacentino. È stato fermato dalla vigilanza mentre cercava di andarsene rubando diversi oggetti che aveva nascosto addosso. Il 33enne aveva cercato di portarsi via capi di abbigliamento firmati, cd musicali, integratori alimentari e diverse altre cose. Una volta scoperto, sono stati allertati i carabinieri, che lo hanno arrestato. Durante il processo in direttissima, l’uomo ha chiesto scusa al giudice che, rinviando l’udienza, lo ha rimesso in libertà.  

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