Dal 7 agosto l'esposizione è approdata all'’Exhibition Hub Art Center a Scalo Farini ed è stato subito un successo di pubblico. Un viaggio dentro la storia del Titanic che riesce ad affascinare anche chi non è appassionato all'argomento. All'interno si trovano riproduzioni sceniche, oggetti autentici, memorabilia e visioni tridimensionali.
(di Giovanni Mirenna)
Quando si entra sembra di stare veramente a bordo di quella che fu definita la nave più grande del mondo e soprannominata “l’inaffondabile”. Quello che possiamo consigliare è di lasciarsi trasportare anche dai suoni. In alcuni ambienti sembra di camminare veramente sul Titanic.
Nelle varie stanze della mostra ci si imbatte in oltre 300 oggetti d’uso comune provenienti da alcune fra le più note collezioni del mondo, recuperati dal Titanic e dalle sue due navi gemelle, l'Olympic e il Britannic.
Molti utili le postazioni multimediali facili da utlizzare. Sfogliando si trovano tante curiosità sulla storia del Titanic e ad esempio come funzionava l'alimentazione dei pistoni. Lo sapevate che le chiavi dell'armadietto dei binocoli per l'avvistamento restarono in mano ad un ufficiale mai partito per il primo e ultimo viaggio della nave?
Quando si cammina in questa riproduzione del corridoio delle cabine si sente il rumore del parquet. Sembra veramente di stare sul Titanic. Non mancano nella mostra accessori e oggetti di scena usati nel fil di James Cameron con Di Caprio e Kate Winslet.
Qui si possono vivere gli ultimi secondi del Titanic prima della collisione con l'iceberg. Il punto di vista è quello delle vedette, che non appena videro quell'enorme montagna di ghiaccio apparire ai loro occhi avvisarono subito la sala di comando.
La parte più immerisiva della mostra è quella dedicata al visore 3D. Dopo aver indossato il casco, il visitatore, in gruppi di 20 persone, può immergersi a bordo di un sommergibile virtuale e scoprire il relitto dell’RMS Titanic così come si mostra oggi sul fondo dell’oceano. E in alcuni casi toccare, sempre in realtà virtuale, alcuni oggetti della nave. Il viaggio in questa sala dura intorno ai 15 minuti e piace a grandi e piccoli.
E' il luogo forse più romantico della nave, reso celebre dalla fantasia di James Cameron. Qui Rose e Jack si abbracciavano lasciandosi trasportare dal vento. E' il posto della mostra più gettonato per i selfie.
Sono 13 le sale dedicate a ogni sfumatura di quello che, a inizio Novecento, fu concepito come un miracolo di meccanica, lusso e tecnologia. La sala di comando è una di quelle più belle della mostra.
Molto bella la riproduzione del noto Scalone centrale, così come uno degli angeli decorativi ispirati alla reggia di Versailles. Seguono preziose suppellettili delle sale da pranzo e parti del relitto individuate dalla Nave Minia che, incaricata di trovare i dispersi, recuperò molte parti di legno degli arredi, compresi gli scalini dello Scalone centrale. Fu creato per attraversare ben sei ponti e di lui non ci sono foto, il breve tempo di vita non lo permise.
Nel viaggio si possono ammirare anche le diverse sale da pranzo con tutti i piatti e le posate usati sulla nave. La durata della visita dura tra 60 e i 90 minuti e i prezzi partono da euro 18.90 per gli adulti e 13.90 euro per i bambini. Sul sito tutte le informazioni
Il sito della mostra