Tra le piante più semplici da coltivare sia in giardino che in balcone, le margherite regalano un aspetto vivace e colorato alle nostre case
Tra le piante più popolari e diffuse in Italia, le margherite sono fiori semplici da coltivare, sia in giardino che in terrazza, e possono essere di diverse forme e dimensioni. Il loro aspetto colorato e caratteristico può abbellire le nostre case e la loro presenza si rivela utile per molti fattori.
Le margherite fanno parte della famiglia delle Asteraceae e sono fiori relativamente piccoli, composti da molti petali e da un centro carnoso. In commercio sono presenti molti ibridi dai colori accesi (fucsia, gialli, arancioni ecc.) e la loro fioritura avviene durante il corso di tutta l’estate.
Annaffiare e concimare le margherite
La coltivazione delle margherite è piuttosto semplice, questi fiori infatti non necessitano di molte cure, ma hanno bisogno di tanta luce e di un’area soleggiata per poter crescere sane e forti.
L’annaffiatura deve essere abbondante nel periodo di crescita, soprattutto quando le temperature si alzano. Il terreno sottostante deve essere sempre umido, ma senza ristagni d’acqua.
Le margherite tollerano il caldo e alcune specie, come le arbustive, riescono a sopportare anche temperature più basse, che possono arrivare fino a 5 gradi. Per quanto riguarda la concimazione, invece, essa varia in base alla tipologia di margherite di cui si dispone. La margherita gialla, per esempio, necessita di concime in basso dosaggio tutte le settimane.
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La potatura
La potatura delle margherite si rende necessaria per evitare che la pianta semini liberamente (nel caso in cui venga coltivata in giardino), ma anche per migliorarne la crescita. Le margherite, infatti, spargono in modo spontaneo i loro semi, creando in poco tempo un vero e proprio cespuglio di fiori. Se lo spazio di cui si dispone non è illimitato, sarà dunque necessario procedere con la potatura.
Nei mesi di crescita si dovranno eliminare tutti i fiori appassiti mentre in primavera la pianta dovrà essere potata a 15 cm da terra, per prepararla alla fioritura. Infine, in autunno, si dovranno tagliare gli steli a 5 cm da terra, dopo che il fogliame sarà ingiallito.
I parassiti e le malattie della pianta
Come per tutti i fiori e le piante, la cura è la prevenzione migliore per ogni tipo di problema. Le margherite possono essere soggette ad avvizzimento, ovvero a una malattia causata dal fungo Verticillium Dahliae. Questa è una patologia molto difficile da sconfiggere, poiché coinvolge il sistema linfatico della pianta stessa e ne causa delle alterazioni. La malattia può essere riconosciuta attraverso la schiaritura di parte della pianta, che può diventare anche di colore giallastro e infine grigiastro. La pianta, a quel punto, si seccherà e la crescita sarà molto faticosa.
Per ovviare al problema, esistono molti prodotti in commercio che prevengono il virus, alcuni dei quali anche di origine naturale.
Nel caso in cui la malattia si presentasse, allora occorrerà eliminare le piante infette e tutto il terriccio circostante.