Covid, per quali Paesi è prevista la quarantena al rientro in Italia

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Beatrice Barbato

L’estate sta per finire e per molti è tempo di fare ritorno dalle proprie vacanze. Chi ha scelto di partire per l’estero e deve rientrare in Italia può in alcuni casi essere sottoposto a determinate restrizioni, come ad esempio l’isolamento. Di quali Paesi si tratta? A questa e ad altre domande sul tema cerchiamo di rispondere nella rubrica Viaggi Sicuri

L’estate volge al termine e in molti stanno rientrando dalle proprie vacanze. In alcuni casi, però, sono previste restrizioni all’ingresso in Italia, quali ad esempio l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria. Come fare a capire se il Paese da cui si fa ritorno è uno di questi? Per trovare risposta, bisogna consultare i differenti elenchi riportati sul sito del governo, suddivisi a seconda della situaizone epidemiologica. In particolar modo, a essere soggetti a simili restrizioni, sono gli elenchi D ed E. Bisogna prestare attenzione, però, a un punto riportato dal Governo: “Sono previste restrizioni all’ingresso in Italia nel caso in cui il viaggiatore che partisse da un Paese in elenco D avesse transitato o soggiornato in uno degli stati in Elenco E nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia”.

I Paesi per cui è prevista la quarantena per il rientro in Italia

Un isolamento di cinque o di dieci giorni – a seconda dell’elenco in cui rientrano – è previsto per i seguenti Paesi:

  • Albania
  • Arabia Saudita
  • Armenia
  • Australia
  • Azerbaigian
  • Bosnia ed Erzegovina
  • Brunei, Canada
  • Emirati Arabi Uniti
  • Giappone
  • Giordania
  • Libano
  • Kosovo
  • Moldavia
  • Montenegro
  • Nuova Zelanda
  • Qatar
  • Regno Unito (compresi Gibilterra, l’Isola di Man, le Isole del Canale e le basi britanniche nell’isola di Cipro)
  • Repubblica di Korea
  • Repubblica di Macedonia del Nord
  • Serbia
  • Singapore
  • Stati Uniti d’America
  • Ucraina
  • Taiwan
  • Hong Kong
  • Macao
  • Tutti i Paesi inseriti nell'elenco E

Le restrizioni all’ingresso in Italia dai Paesi dell’elenco D

Chi nei 14 giorni precedenti all’arrivo in Italia ha transitato o soggiornato in uno dei Paesi presenti nell’elenco D, è necessario che:

  • Presenti esito negativo a un tampone molecolare o antigenico, effettuato nelle 72 ore precedenti all’ingresso, o nelle 48 ore prima nel caso si provenga da Regno Unito e Irlanda del Nord.
  • Presenti il Passenger Locator Form.
  • Comunichi il proprio arrivo sul suolo italiano al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria, competente sul territorio che si intende raggiungere,
  • Si sposti con un mezzo privato verso la destinazione italiana (ad esempio in macchina).
  • Si sottoponga per 5 giorni a isolamento fiduciario e a sorveglianza sanitaria. Una volta trascorso il termine, è necessario effettuare un ulteriore tampone molecolare o antigenico.

Le restrizioni all’ingresso in Italia dai Paesi dell’elenco E

Chi rientra in Italia da uno dei Paesi inseriti nell’elenco E, oltre alle restrizioni sopracitate per quanto riguarda tamponi, PLF, spostamenti e comunicazioni al Dipartimento di prevenzione, deve sottoporsi a un isolamento fiduciario della durata di 10 giorni, al termine dei quali deve ripetere il tampone molecolare o antigenico.

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