L’estate sta per finire e per molti è tempo di fare ritorno dalle proprie vacanze. Chi ha scelto di partire per l’estero e deve rientrare in Italia può in alcuni casi essere sottoposto a determinate restrizioni, come ad esempio l’isolamento. Di quali Paesi si tratta? A questa e ad altre domande sul tema cerchiamo di rispondere nella rubrica Viaggi Sicuri
L’estate volge al termine e in molti stanno rientrando dalle proprie vacanze. In alcuni casi, però, sono previste restrizioni all’ingresso in Italia, quali ad esempio l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria. Come fare a capire se il Paese da cui si fa ritorno è uno di questi? Per trovare risposta, bisogna consultare i differenti elenchi riportati sul sito del governo, suddivisi a seconda della situaizone epidemiologica. In particolar modo, a essere soggetti a simili restrizioni, sono gli elenchi D ed E. Bisogna prestare attenzione, però, a un punto riportato dal Governo: “Sono previste restrizioni all’ingresso in Italia nel caso in cui il viaggiatore che partisse da un Paese in elenco D avesse transitato o soggiornato in uno degli stati in Elenco E nei 14 giorni antecedenti l’ingresso in Italia”.
I Paesi per cui è prevista la quarantena per il rientro in Italia
Un isolamento di cinque o di dieci giorni – a seconda dell’elenco in cui rientrano – è previsto per i seguenti Paesi:
- Albania
- Arabia Saudita
- Armenia
- Australia
- Azerbaigian
- Bosnia ed Erzegovina
- Brunei, Canada
- Emirati Arabi Uniti
- Giappone
- Giordania
- Libano
- Kosovo
- Moldavia
- Montenegro
- Nuova Zelanda
- Qatar
- Regno Unito (compresi Gibilterra, l’Isola di Man, le Isole del Canale e le basi britanniche nell’isola di Cipro)
- Repubblica di Korea
- Repubblica di Macedonia del Nord
- Serbia
- Singapore
- Stati Uniti d’America
- Ucraina
- Taiwan
- Hong Kong
- Macao
- Tutti i Paesi inseriti nell'elenco E
Le restrizioni all’ingresso in Italia dai Paesi dell’elenco D
Chi nei 14 giorni precedenti all’arrivo in Italia ha transitato o soggiornato in uno dei Paesi presenti nell’elenco D, è necessario che:
- Presenti esito negativo a un tampone molecolare o antigenico, effettuato nelle 72 ore precedenti all’ingresso, o nelle 48 ore prima nel caso si provenga da Regno Unito e Irlanda del Nord.
- Presenti il Passenger Locator Form.
- Comunichi il proprio arrivo sul suolo italiano al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria, competente sul territorio che si intende raggiungere,
- Si sposti con un mezzo privato verso la destinazione italiana (ad esempio in macchina).
- Si sottoponga per 5 giorni a isolamento fiduciario e a sorveglianza sanitaria. Una volta trascorso il termine, è necessario effettuare un ulteriore tampone molecolare o antigenico.
Le restrizioni all’ingresso in Italia dai Paesi dell’elenco E
Chi rientra in Italia da uno dei Paesi inseriti nell’elenco E, oltre alle restrizioni sopracitate per quanto riguarda tamponi, PLF, spostamenti e comunicazioni al Dipartimento di prevenzione, deve sottoporsi a un isolamento fiduciario della durata di 10 giorni, al termine dei quali deve ripetere il tampone molecolare o antigenico.