Corsa o camminata veloce per dimagrire? Cosa è meglio

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È possibile bruciare calorie camminando? Certo! Ecco i consigli da seguire per iniziare a sentirsi meglio con se stessi

Chiunque abbia intenzione di perdere peso tenta di dare il via al proprio percorso in maniera “light”. Un approccio molto comune è quello di iniziare a bruciare calorie dandosi alla corsa. È questo, però, l’approccio migliore? La domanda che si ritrova a porsi è sempre la seguente: meglio correre o camminare velocemente?

Si può dimagrire camminando?

È possibile dimagrire camminando? È bene sottolineare come per perdere peso e tonificare il proprio corpo occorra optare per un mix di allenamento regolare e dieta sana. Guardando ai primi step da compiere, però, ci si ritroverà dinanzi al bivio tra corsa e camminata rapida.

Chi vanta una buona resistenza, può cimentarsi fin da subito nella corsa. Questa è una delle attività in grado di far bruciare il più alto quantitativo di calorie. Non tutti sono però in grado di confrontarsi con allenamenti tanto affaticanti fin dal primo giorno. Se è vero che 15 minuti di corsa consentono di bruciare più calorie rispetto allo stesso tempo trascorso a camminare rapidamente, ci si potrebbe semplicemente concentrare sulla distanza e non sul minutaggio.

Per riuscire a percorrere 1 km di corsa si impiegherà di certo meno tempo rispetto allo stesso tratto in camminata rapida. Ecco, dunque, come riuscire a ottenere un accettabile quantitativo di calorie bruciate durante la propria sessione.

Il primo concetto da assimilare è che il nostro corpo necessita di attività motoria. Anche il solo camminare all’aria aperta aumenta il proprio benessere. Una verità spesso ignorata. Una piccola pillola di saggezza inghiottita da vite frenetiche, divise tra lavoro e letto. Una camminata veloce apporta benefici considerevoli al sistema cardio-circolatorio, immunitario e all’apparato scheletrico.

Riuscirne a trasformare ciò in una vera e propria abitudine tenderà a migliorare l’umore, andando ad abbassare i livelli di stress. È un tempo dedicato a sé, al proprio corpo e a nient’altro. Per iniziare a vedere dei miglioramenti, col tempo, occorre però alzare il passo e procedere con una camminata rapida. È necessario, dunque, imporre al proprio fisico uno sforzo fisico. 

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Bruciare grassi camminando

Per iniziare a bruciare grassi, dunque avviare un processo di dimagrimento, seppur minimo, occorre impegnarsi in una camminata veloce per più di 1 ora. Superati i 60 minuti, infatti, il metabolismo inizia a intaccare la componente lipidica.

Per ottenere maggiori risultati si consiglia di alternare alla camminata rapida delle sessioni più intense. In questo modo si otterrà una variazione della frequenza cardiaca, che non risulterà omogenea per l’intero allenamento. Si potranno così stimolare dei picchi di metabolismo e, allo stesso tempo, iniziare ad allenare la propria resistenza.

Meglio correre o camminare rapidamente?

La risposta migliore da dare è che in età avanzata, volendo evitare infortuni e mantenere attivo il proprio organismo, si consiglia di camminare rapidamente e non superare questo step. Un discorso che vale per chi ha raggiunto una certa età senza aver mai effettuato seriamente un’attività fisica in passato.

Differente il discorso per le fasce d’età più giovani. In questi casi, infatti, la camminata veloce è legata alla corsa, nel senso che il primo step conduce al secondo. Seguire i consigli precedenti può aiutare a migliorare la propria resistenza, mantenendo in attività il corpo, per poi spingersi sempre oltre. Dalla passeggiata alla camminata veloce, fino alla corsa, un allenamento regolare e una dieta equilibrata. Ecco l’obiettivo da perseguire.

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