Quant’ARTE Festival, a Milano la fisica quantistica raccontata attraverso l’arte
L’evento si tiene fino al 17 dicembre. Organizzato dal National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI), celebra l'incontro tra arte e fisica quantistica attraverso le opere di giovani talenti - selezionati da un comitato - provenienti da Accademie di Belle Arti e istituti di design italiani
Celebrare l’incontro tra arte e fisica quantistica, attraverso le opere di giovani talenti provenienti da Accademie di Belle Arti e istituti di design italiani: è questo l’obiettivo di Quant’ARTE Festival, del National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI). L’evento a Milano, nella location MyOwnGallery | Superstudio (via Tortona 27bis), ha preso il via il 4 dicembre e si concluderà mercoledì 17 dicembre.
NQSTI e Quant’ARTE Festival
NQSTI è una partnership di 20 istituzioni italiane che coprono l’intera filiera dell’innovazione delle tecnologie quantistiche, dal rafforzamento e il coordinamento della ricerca allo sviluppo di prototipi, favorendo l’interazione con il mondo industriale e la diffusione della cultura scientifica attraverso programmi di formazione, la creazione e l’incubazione di spin-off e start up, e la promozione di iniziative di divulgazione rivolte al pubblico non specialista.
Quant’ARTE Festival è un format originale ideato dalla sezione “Education and Outreach” di NQSTI coordinato dalla Prof.ssa Elisabetta Paladino dell’Università di Catania. Ed è un’iniziativa che si inserisce fra le celebrazioni dell’anno internazionale delle scienze e tecnologie quantistiche proclamato dall’Unesco per il 2025.
Raccontare la fisica quantistica attraverso l’arte
Nello specifico, Quant’ARTE Festival è un viaggio avvincente tra fisica quantistica, visione, creatività ed espressione, un modo innovativo di raccontare la fisica quantistica attraverso il linguaggio dell’arte, offrendo ai giovani studenti la possibilità di ispirarsi alla fisica ed alle tecnologie quantistiche attraverso incontri con gli scienziati e visite presso alcuni fra i laboratori italiani di fisica quantistica più all’avanguardia. Infine, c’è anche l’opportunità di realizzare e presentare la propria opera nella città simbolo dell’innovazione e della contaminazione culturale: Milano.
Il comitato
I giovani artisti protagonisti del festival sono stati selezionati da un comitato dalle competenze sia scientifiche che artistiche. Ne fanno parte Andrea Crespi, artista italiano tra i più influenti della sua generazione, che esplora il rapporto tra arte, tecnologia e trasformazione sociale; Amalia Ercoli Finzi, scienziata e ingegnera aerospaziale di fama mondiale, insieme alla figlia Elvina Ercoli, impegnate per l’empowerment femminile e nella divulgazione scientifica; Lavinia Farnese, giornalista e direttrice di Cosmopolitan e Marie Claire digital, voce autorevole nel dialogo con la Generazione Z; Cristiana Capotondi, attrice e imprenditrice culturale, da sempre sensibile ai temi della conoscenza, della creatività e dell’impegno sociale e i professori Maurizio Dabbicco, dell’Università di Bari, ed Elisabetta Paladino, fisici esperti in tecnologie quantistiche.
In mostra anche opere di artisti professionisti
Accanto alla produzione dei giovani talenti, incluse nella mostra anche le opere di quattro artisti professionisti: Robin Baumgarten, Carlo Bernardini, Max Papeschi e Fabio Weik. Gli artisti hanno prodotto installazioni originali ispirate ai principi della fisica quantistica, esplorando il dialogo tra arte, tecnologia e società contemporanea.