Best in Travel 2026, le 50 mete da visitare scelte da Lonely Planet

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©Getty

Introduzione

La casa editrice australiana, che dagli anni Settanta pubblica guide turistiche per viaggiatori indipendenti, ha stilato, anche per il 2026, le destinazioni più interessanti da vivere in ogni angolo del mondo. L’unica meta italiana è la Sardegna.

 

Rispetto al passato, quest'anno il libro si presenta in una nuova veste con una selezione di 50 proposte divise tra i 25 luoghi imperdibili e altrettante esperienze scelte dagli autori nelle loro ricerche.

Quello che devi sapere

I consigli di un team di esperti

Dalla sostenibilità all'innovazione, fino alla cultura e all’avventura: le classifiche di Lonely Planet si basano su criteri che mirano a ispirare i viaggiatori in cerca di nuove mete. Le Best in Travel non solo indicano le città o i Paesi emergenti ma offrono una panoramica sulle nuove tendenze, come l’ecoturismo e le esperienze gastronomiche. lI 2026 vede un mix di destinazioni classiche e inedite, dalle valli glaciali del Tagikistan alle dune della Tunisia passando per i safari del Botswana e la fauna marina delle Azzorre portoghesi (QUI L'ELENCO COMPLETO).

 

Per approfondire:

Yes Weekend, tutte le puntate della rubrica sui viaggi e il turismo di Sky TG24

I consigli di un team di esperti

Botswana, safari nella natura selvaggia

Il Botswana, che si appresta a celebrare il 60° anno dall'indipendenza dal Regno Unito, è una destinazione fuori dai circuiti turistici tradizionali. Incastonato tra Sud Africa, Namibia, Zimbabwe e Zambia, questo Paese invita a esplorare una natura incontaminata che va dal delta del fiume Okavango al deserto del Kalahari.

Botswana, safari nella natura selvaggia
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Perù, storia inca e cucina leggendaria

Secondo la selezione di Best in Travel 2026, la "bussola" per un viaggio in America Latina porta diretta in Perù dove le antiche rovine della civilità inca e le città moderne convivono in armonia tra gastronomia d'eccellenza, cittadelle leggendarie e nuove aree naturali protette. Il Paese viene premiato sul fronte della mobilità con l'apertura di nuovi scali aeroportuali sia nella capitale Lima sia nelle città di Huaraz e Cuzco. Il complesso di Machu Picchu (in foto) ha inoltre introdotto dieci nuovi circuiti per contrastare il fenomeno dell'overtourism ma emergono anche nuovi luoghi d'interesse, da Choquequirao a Qhapaq Ñan, il sistema stradale andino in pietra che univa Cuzco al resto dell'impero.

Perù, storia inca e cucina leggendaria

Città del Messico, mosaico di energia creativa

Per gli amanti della città, l'edizione 2026 pubblicata dalla "bibbia del turismo" propone avventure e nuove prospettive su destinazioni iconiche come Città del Messico che ospita uno dei musei più spettacolari del mondo e, con i suoi quartieri colorati, è un polo di attrazione per nativi digitali internazionali.

Città del Messico, mosaico di energia creativa
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Irlanda, alla scoperta di Tipperary

In Irlanda, tra le proposte degli autori per il 2026 spicca la contea di Tipperarydove castelli, ottima cucina e paesaggi da cartolina si fondono in un mix sapiente che regala uno sguardo autentico e sorprendente sull'isola "verde".

Australia, i tramonti nelle Ikara–Flinders Ranges

Per gli amanti dei tramonti, le Ikara–Flinders Ranges, in Australia, promettono di stupire con la loro bellezza definita "aliena". A rendere unica questa meta sono i paesaggi ben distinti da quel che si trova nel resto del Paese. Tra montagne e deserti sconfinati a "sole" cinque ore di auto da Adelaide, le Ikara–Flinders Ranges ricompensano i visitatori con un anfiteatro naturale e paesaggi lunari di rara bellezza.

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Sardegna, tra spiagge incontaminate e tesori archeologici

Nella selezione di Lonely Planet debutta anche la Sardegna, unica meta italiana definita ideale per chi medita una "fuga su un'isola". Oltre alle spiagge incontaminate a partire da Cala Goloritz, la Regione conquista anche per il suo lato selvaggio e ancestrale.

 

A convincere gli autori sono stati i percorsi alla scoperta dei tesori archeologici lasciati in eredità dalla civiltà nuragica ma anche nuovi percorsi destinati a ciclisti ed escursionisti. "È davvero un grande risultato quello che ottiene la regione Sardegna, una delle poche destinazioni selezionate dalla Bibbia del turismo, del travel, che è Lonely Planet, la multinazionale australiana leader nel campo delle guide. Mai la Sardegna aveva avuto questo onore ed è l'unica regione europea ad avere questo titolo per il 2026", è stato il commento di Franco Cuccureddu, assessore regionale al Turismo, artigianato e Commercio che ha poi ricordato il riconoscimento delle Domus de Janas come patrimonio mondiale dell'umanità Unesco e l'attivazione, da maggio 2026, di un collegamento aereo diretto intercontinentale fra gli Stati Uniti e la Sardegna operato da Delta Airlines.

Sardegna, tra spiagge incontaminate e tesori archeologici

Tunisia, avventure tra deserto e costa

La Tunisia conquista per le sue rovine romane, le dune del Grande Erg Orientale e le località balnerari dal sapore "vintage". Ad attirare i potenziali viaggiatori è anche la cultura trainata da una comunità sempre più vivace di artisti, imprenditori e intellettuali in grado di valorizzare la vocazione multietnica del paese nordafricano.

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Tagikistan, tra trekking e campeggio libero

Il Tagikistan si aggiudica il primo posto tra le 25 mete ideali secondo Best in Travel per quanto riguarda le esperienze. Con il 93% di territorio montuoso, questo Paese dell'Asia centrale è indicato come terra ideale per gli amanti del trekking. Sul fronte del pernottamento la modalità di "campeggio libero" con vista sui Monti Fan promette di godere a pieno il panorama fatto di valli glaciali e laghi turchesi.

Tagikistan, tra trekking e campeggio libero

Sudafrica, soggiorno in carrozza

Sul fronte delle esperienze autentiche la guida Best in Travel segnala il Kruger Shalati: The Train on the Bridge. Costruito lungo un ponte ferroviario secolare sospeso sul Sabie River il soggiorno allestito dentro le carrozze si afferma come punto di osservazione unico nel cuore del Parco Nazionale Kruger, in Sud Africa. 

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Azzorre, a caccia di punti di osservazione sulle balene

Secondo gli autori di Lonely Planet le nove isole che che formano le Azzorre sembrano vivere una "seconda primavera" trainate da chi cerca esperienze autentiche. Dalla base di Ponta Delgada, sull'isola di Sao Miguel, i viaggiatori convergono nel cuore dell'Oceano Atlantico per l’osservazione di balene e delfini, incontri ravvicinati che promettono di rimanere impressi nella memoria.

Esperienze autentiche

Fionnuala McCarthy, executive publisher di Lonely Planet, motiva la scelta di "sdoppiare" il libro con una selezione interamente dedicata alle esperienze. "Non sono solo le grandi imprese a restare impresse nella memoria. Spesso sono i piccoli momenti come un profumo, una conversazione, un panorama improvviso a rendere un viaggio davvero indimenticabile. Best in Travel nasce proprio per celebrare queste esperienze autentiche", spiega. Per Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia, "sono i momenti condivisi, le esperienze autentiche e le storie che portiamo con noi, anche dopo il ritorno, a rendere davvero speciale un viaggio". "Le proposte che troverete nel Best in Travel 2026 sono un invito a partire, a creare legami più forti con i luoghi e le persone", aggiunge.

 

Per approfondire: Best in Travel 2025, le 30 mete da visitare scelte da Lonely Planet

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