L'Epifania e la Candelora sono le due date della tradizione italiana tipicamente utilizzate per riprendere la routine e salutare le feste. La decisione varia da regione a regione e di famiglia in famiglia
Togliere l’albero di Natale simboleggia la fine delle feste e la ripresa della quotidianità: lavoro, scuola, palestra, casa e hobby. Rimane solo da decidere quando riprendere questa routine. Il momento giusto per smontare l'albero di Natale dipende da diversi fattori, tradizioni e, ovviamente, dal tempo a disposizione. In Italia esistono due date precise che sanciscono la fine delle feste, entrambe provenienti dalla religione cristiana e richiamano tradizioni legate alla regione di appartenenza. Stiamo parlando dell’Epifania, il 6 gennaio, e della Candelora, il 2 febbraio.
Epifania
Una delle date più gettonate per riporre l’albero di Natale in cantina o in mansarda, è il 6 gennaio, il giorno dell’Epifania, magari la sera dopo aver concluso gli ultimi festeggiamenti. Questa data segna la fine ufficiale del periodo natalizio e ricorda la visita dei Re Magi a Gesù Bambino. Secondo la tradizione cristiana, l'Epifania conclude i 12 giorni dopo Natale e tenere, quindi, le luci accese sia dell’albero che del presepe durante la notte del 6 gennaio, guiderebbe i Re Magi alla meta del loro viaggio. Questo incide anche sulla decisione di posizionare le famose calze della Befana, sul camino o vicino al presepe.
Candelora
In alcune case, invece, è possibile vedere l’albero di Natale fino ai primi giorni di febbraio. Spesso si tratta semplicemente di pigrizia, altre volte invece si decide nel rispetto di una tradizione antica. Fino al XVIII secolo era consuetudine aspettare il 2 febbraio, giorno della Candelora, per smontare l'albero di Natale. La Candelora è una festa religiosa che celebra la presentazione di Gesù al Tempio, inoltre, cade esattamente 40 giorni dopo la nascita di Gesù. Rimuovere le decorazioni, tra cui l’albero, vuole quindi indicare una nuova fase della vita di Cristo. In alcune regioni italiane, poi, sono previste anche altre tradizioni per la Candelora, da fare in concomitanza al disfacimento dell’albero, come ad esempio la benedizione delle candele e la preparazione di cibi tipici.