Un giovane su tre investe nelle carte collezionabili: l’indagine

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Dalla scuola media all’università. Il business delle card da collezione è diventato una tendenza, con una spesa media annua sui 344 euro

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L’indagine di Skuola.net in collaborazione con Topps® rivela come il collezionismo di card sia in forte crescita tra i giovani. Uno su sette è un acquirente abituale, con una spesa media annua di 344 euro che in alcuni casi raggiunge picchi di 1.000 euro. Oltre un terzo acquista per rivendere e le card più popolari sono quelle a tema calcistico, fantasy, manga e fumetti. 

L’indagine

L’indagine ha visto la partecipazione di 2.200 ragazze e ragazzi nella fascia di età che va dalla scuola media all’università. Nello specifico, il 10% del campione si dichiara un acquirente frequente, mentre il 5% arriva a definirsi un collezionista esperto. Sebbene il business non sia una tendenza maggioritaria, in quanto le card vengono identificate come veri e propri oggetti di culto, oltre un terzo degli appassionati (34%) acquista nella speranza di trovare nelle bustine carte rare da utilizzare come investimento futuro. L’obiettivo è rivenderle alle quotazioni indicate dai “listini” del mercato secondario in quel preciso momento, esattamente come per qualsiasi categoria merceologica che si presta a una compra-vendita. Una quota che sale al 40% tra i maschi e scende al 27% tra le ragazze.

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I risultati

• Il 34% dei giovani intervistati acquista nella speranza di trovare nelle bustine carte rare e preziose;
• Un giovane su sette è un acquirente abituale;
• La spesa media annua si aggira sui 344 €;
• Il 32% dei maschi si dedica principalmente alla collezione delle card a tema calcistico;
• Le ragazze invece prediligono il mondo di manga e fumetti più dei ragazzi (37% vs 23%).

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