"I see i see", l'opera di un'artista italiana tra le 12 esposte alle piramidi di Giza

Lifestyle

È un'installazione ambientale che rappresenta un gigantesco occhio composto da migliaia di lenti ottiche, con un singolo foro al centro da cui è possibile osservare le piramidi o le persone. L'artista è Federica Di Carlo ed è l'unica italiana scelta per il progetto "Forever is now", la mostra di punta dell'Egitto che si tiene dal 24 ottobre al 16 novembre

ascolta articolo

Tra le opere d'arte poste ai piedi delle piramidi d'Egitto c'è anche quella dell'italiana Federica Di Carlo. La sua fa parte delle 12 installazioni della quarta edizione del progetto "Forever is now" in programma dal 24 ottobre al 16 novembre 2024 e Federica è anche l'unica donna italiana a rientrare tra i 12 artisti scelti.

L'opera

Si tratta di un'installazione ambientale che interagisce con la luce del deserto e con la piana di Giza. Composta da una complessa rete di migliaia di lenti ottiche, la struttura "dialoga" con la luce del deserto, trasformando l’esperienza visiva degli spettatori e invitandoli a riscoprire il paesaggio delle piramidi attraverso un nuovo sguardo.

È un "incontro tra arte, fisica e mito, ma anche un invito a guardare oltre, un omaggio all’antica civiltà egizia e un’interrogazione sulla nostra relazione con il mondo naturale e cosmico".

Federica Di Carlo

Già vincitrice dell’Italian Council X edizione, l'autrice di quest'opera vanta un curriculum artistico decennale ed importanti collaborazioni. L'idea per questa installazione, racconta, le è venuta "partendo dal mito egizio secondo cui l'umanità è nata dalle lacrime di Ra, il dio del sole. Ogni lacrima è una persona, perciò l'opera è un grande occhio con al suo interno migliaia di lenti che rappresentano ognuno una lacrima, e ogni lacrima rappresenta un essere umano".

"Da questa esperienza mi porto a casa qualcosa di irripetibile" - continua. "Abbiamo montato l'installazione nel deserto durante una tormenta di sabbia, ci abbiamo impiegato tre giorni e tre notti e così ho potuto osservare le piramidi di notte, le ho viste dormire: un'esperienza incredibile. È stata anche una sfida visto il forte vento, ma con grande determinazione ce l'abbiamo fatta e sono molto contenta e grata a tutti coloro che mi hanno aiutato, i miei collaboratori e i miei assistenti".

Lifestyle: I più letti