Buchmesse 2024, Italia presente alla Fiera di Francoforte con 88 autori e 230 espositori

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Il nostro Paese è anche ospite d'onore. Presenti alla serata inaugurale il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e gli scrittori Carlo Rovelli, Susanna Tamaro e Stefano Zecchi

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Sono 88 gli scrittori della delegazione ufficiale dell'Italia, Paese scelto come ospite d'onore, che da mercoledì a domenica parteciperanno alla Buchmesse di Francoforte 2024. Si tratta della più grande fiera dedicata al libro al mondo sia per numero di editori e autori sia per numero di visitatori previsti, e l'Italia è in prima linea. I numeri lo dimostrano: oltre agli 88 scrittori ci saranno anche 230 espositori italiani tra case editrici, agenti letterari e altre aziende, di cui 131 ospitati nello stand collettivo italiano organizzato da Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in collaborazione con l’Associazione Italiana Editori (Aie).

La prima serata

L'inaugurazione della Buchmesse si terrà oggi, martedì 15 ottobre, alle 17 al Congress Center Messe Frankfurt. Per l'Italia parteciperanno il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e tre scrittori d'eccezione: Carlo Rovelli, Susanna Tamaro e Stefano Zecchi. Successivamente è prevista anche l'inaugurazione del padiglione di Italia Ospite d’Onore dove interverrà il Commissario straordinario del Governo, Mauro Mazza. La stessa cosa avverrà alle 10.30 di mercoledì con l'apertura dello stand collettivo italiano, curato da Ice in collaborazione con Aie, dove si terrà il programma di 21 incontri con i ministri della Cultura italiano e tedesco Claudia Roth, ma anche l’Ambasciatore d’Italia in Germania, Armando Varricchio, il direttore generale di Ice, l’ambasciatore Lorenzo Galanti, il presidente di Aie Innocenzo Cipolletta, il direttore della Frankfurter Buchmesse Juergen Boos.

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Cipolletta: "Da mercoledì italiani protagonisti"

"Da mercoledì i riflettori saranno puntati sulle scrittrici, gli scrittori, le case editrici e tutti i professionisti del mondo del libro italiano: saranno loro a raccontare e promuovere un’industria culturale solida, innovativa, quarta in Europa per valore delle vendite e che, sopra ogni cosa, è un motore di libertà e crescita culturale fuori e dentro il Paese - ha spiegato il presidente di Aie, Innocenzo Cipolletta -. Dal 2001 a oggi l’Italia ha più che quadruplicato i diritti di traduzione venduti all’estero ogni anno e cresceremo ancora: il programma letterario di Italia Ospite d’Onore che abbiamo curato con la consulenza di Ex Libris, così come il programma degli incontri professionali, mette al centro un’editoria proiettata nel futuro, che esplora nuovi generi, lancia nuovi autori e fenomeni letterari, affronta i grandi nodi tecnologici del presente, a partire dalla difesa del diritto d’autore nell’era dell’Intelligenza Artificiale".

I numeri del mercato italiano

L’editoria italiana, secondo i dati del Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia a cura dell’ufficio studi di Aie, ha un valore delle vendite pari a 3,439 miliardi nel 2023, 5308 editori attivi, oltre 70 mila addetti. Rispetto al 1988, quando è stata per la prima volta Ospite d’Onore, il mercato è più che raddoppiato, al netto dell’inflazione. I libri pubblicati nell’ultimo anno sono stati 85 mila 192 e i diritti venduti all’estero sono stati 7838, di cui 2325 titoli per bambini e ragazzi, 1951 titoli di narrativa, 1420 di saggistica generale e 985 di saggistica specializzata. 

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