L'esposizione (all'Ex Fornace, Alzaia Naviglio Pavese 16) è stata studiata per coinvolgere i visitatori con la sua intricata miscela di emozioni, innovazione e riflessione
La mostra di Luciana Gallo all'Ex Fornace è stata studiata per coinvolgere i visitatori con la sua intricata miscela di emozioni, innovazione e riflessione. La mostra approfondisce la visione unica dell'artista, offrendo un'esperienza che fa riflettere sulla condizione dell'individuo nell'attuale clima socio-culturale. I suoi lavori inducono lo spettatore a confrontarsi con le proprie percezioni ed emozioni, colmando il divario tra esperienza personale e verità universale. Dalle installazioni di grandi dimensioni ai lavori più intimi, ogni opera è posizionata in modo da creare un dialogo all'interno dello spazio, in modo da amplificare l'impatto dei messaggi che l’artista vuole comunicare. Attraverso materiali inaspettati ed elementi interattivi, presentazioni e video, Luciana Gallo incoraggia il pubblico a non limitarsi a osservare, ma a partecipare attivamente.
Un lungo gregge di pecore attraversa tranquillo un corridoio cromatico, si perde in un labirinto fino a ritrovare la propria strada. Le opere di Luciana Gallo emergono come poesie o responsi profetici, materializzandosi da un'inconsueta alterità che attinge al sogno e alla visione, lontano dal frenetico materialismo contemporaneo. Ci prende per mano e ci guida attraverso un percorso artistico che dialoga con simbologie tratte dalle Scritture, offrendoci un inno alla cura delle relazioni e alla speranza profonda, in un orizzonte che sottragga alle lacrime e non deluda. Luciana, tra le piccole pecore, colloca se stessa, offrendo una dimensione di freschezza e speranza controcorrente.
La sua arte si configura come una smisurata preghiera che invita a ripercorrere una via verticale, spesso trascurata nell'arte contemporanea. Pensare verticalmente è una sfida alla speranza "contro speranza", un invito a vivere con la consapevolezza di una promessa mantenuta. Si tratta di un percorso che, liberatosi dal nodo del labirinto e giunto al centro, non può che rivolgersi verso l’alto, verso quella luce così luminosa che, abbagliando gli occhi, permette alla mente di vedere attraverso lo spirito. "Le opere di Luciana sono come un intimo dialogo tra lei e Dio, un dialogo che non utilizza parole, ma un elemento "modulo": la pecora. La pecora come elemento di un alfabeto mistico e segreto che traduce idee e sentimenti in opere d’arte che non vogliono
LUCIANA GALLO
“Think vertical”
Ex Fornace
Milano - Alzaia Naviglio Pavese 16
Inaugurazione martedì 8 ottobre alle ore 18
Intervento musicale di Nazario Melchionda e
Dj Federico Ongaro
dal 8 al 12 ottobre 2024
mar-sab | 11 - 19