Premio Bancarella 2024, vince l'esordiente Aurora Tamigio con "Il cognome delle donne"

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La scrittice ha conquistato il prestigioso premio letterario con 185 preferenze, superando gli altri cinque finalisti. La sua vittoria segna anche il ritorno di Carlo Feltrinelli nella lista dei vincitori del Premio Bancarella dopo ben 63 anni

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L'edizione 2024 del Premio Bancarella ha incoronato la giovane scrittrice Aurora Tamigio come vincitrice con il suo romanzo d'esordio "Il cognome delle donne", edito da Feltrinelli. La proclamazione è avvenuta ieri sera in piazza della Repubblica a Pontremoli (Massa Carrara) durante una serata ricca di emozioni.

Un plebiscito per Tamigio e la conferma del successo femminile

"Il cognome delle donne" ha conquistato il pubblico e la giuria del Bancarella ottenendo ben 185 preferenze, staccando nettamente gli altri cinque finalisti. Tra questi, "La casa delle sirene" di Valeria Galante (Mondadori) con 88 preferenze, "L'Iliade cantata dalle dee" di Marilù Oliva (Solferino) con 84 preferenze, "L'inventario delle nuvole" di Franco Faggiani (Fazi) con 81 preferenze, "Tangerinn" di Emanuela Anechoum (e/o) con 66 preferenze e "Selvaggio Ovest" di Daniele Pasquini (NN Editore) con 60 preferenze. Il plebiscito di Tamigio bissa la vittoria di un'altra donna, Francesca Giannone, autrice de "La portalettere" (Editrice Nord) vincitrice dell'edizione 2023. E proprio Giannone è stata la presidente del Premio Bancarella 2024, che a Pontremoli ha presentato il suo secondo romanzo "Domani, domani" (Editrice Nord).

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Un ritorno al vertice per Feltrinelli e un premio dedicato allo sport

La cerimonia di premiazione è stata allietata dalla musica del duo chitarra e voce Giacomo Rossetti e Federico Biagetti e dalla conduzione di Carolina Sardelli, giornalista del TgCom. Grande commozione per l'editore Carlo Feltrinelli, che torna a conquistare il Bancarella dopo ben 63 anni dall'ultima vittoria nel 1961 con "L'ultimo dei giusti" di Andrè Schwarz. "È grazie ad Aurora Tamigio - ha commentato il presidente della Fondazione Città del Libro, Ignazio Landi - che il nome di questa prestigiosa casa editrice torna a brillare nell'albo d'oro del premio dopo un'assenza troppo lunga". Nello stesso fine settimana, il 20 luglio, è stato assegnato anche il Premio Bancarella Sport 2024, andato allo scrittore e giornalista Antonello Capurso con il suo libro "La piuma del ghetto" (Gallucci), dedicato alla tragica storia del campione italiano di pugilato Leone Èfrati, ucciso in un lager nazista.

 

 

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