Cos’è il thrifting, la ricerca di capi di lusso a pochi euro nei mercatini vintage

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Federica De Lillis

Federica De Lillis

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Se ancora fai shopping nei classici negozi, sei fuori moda. Le nuove generazioni preferiscono andare a caccia dell’articolo griffato sotto le pile di vestiti second hand. Vince chi trova l’affare migliore spendendo solo pochi euro 

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È una risposta all’aumento dei prezzi della moda ma anche una pratica che consente di dare nuova vita a capi usati che qualcuno non vuole più. 

Tra gli stand all’aperto dei mercatini vintage sono sempre di più i ragazzi e le ragazze che preferiscono il thrifting allo shopping. 

La nuova moda consiste nel darsi appuntamento armati di buste e, meglio ancora, borse di tela, per rivoltare le pile di vestiti alla ricerca di capi di grandi marchi ma venduti a pochi euro perché di seconda mano. 

Alla generazione Tiktok piace vintage 

Chi si appassiona al thrifting è attratto dalla sfida. I mercati sono un tripudio di colori, voci, venditori che invitano ad avvicinarsi, e non è semplice trovare qualcosa di valore al primo sguardo ma nessun negozio di fast fashion può offrire l’emozione di trovare qualche piccolo tesoro nascosto, come una borsa griffata o un paio di jeans dei migliori marchi degli anni Novanta, e tutto al prezzo di pochi euro. 

Alcuni creator su Tiktok hanno dedicato un format a questa pratica: l’haul o “bottino”. Si riprendono di ritorno da una sessione di thrifting e svelano lentamente cosa hanno accumulato nelle buste, i protagonisti sono vestiti e accessori di famosi brand stanati nei mercatini.  

Chi dedica ore alla ricerca del second hand lo fa anche per la voglia di allontanarsi dalla forza omologante del fast fashion. I vecchi capi sono spesso pezzi (quasi) unici, dallo stile particolare e molti e molte sono invogliati ad azzardare abbinamenti creativi in cui gli stili si mescolano e sovrappongono. 

Infine, il vintage offre spesso una qualità non paragonabile ai vestiti di oggi. 

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Dove andare 

Possono essere flea market, negozi dedicati all’usato, bancarelle ma il concetto è sempre quello: thriftare significa andare a caccia dell’affare migliore. Ci sono anche punti vendita che organizzano eventi dove si possono portare i propri capi vecchi e acquistarne altri pagando gli articoli non al pezzo ma al chilo. Un esempio sono gli appuntamenti organizzati da Vinokilo in diverse città d’Italia: a ogni evento sono invitati artisti, venditori e protagonisti nel mondo della moda locale. “È un momento in cui si visita un luogo favoloso, si aggiorna il proprio guardaroba con abiti unici e sostenibili e si gode di ottima musica, cibo e bevande in un'esperienza unica!” scrivono gli organizzatori. 

Consigli ed errori da non fare 

Cimentarsi nell’impresa non è facile. Le prime esperienze possono rilevarsi deludenti se non si va preparati. Abbiamo raccolto alcuni consigli degli esperti di thrifting nel video che trovi in alto. 

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