Mete Natale 2023, 14 città in Italia e in Europa da visitare per le vacanze e perché
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Salutare il 2023 conoscendo nuovi luoghi o lasciandosi avvolgere dal fascino dei mercatini. Se siete alla ricerca di una destinazione per le vacanze natalizie portali specializzati come Lonely Planet e The Wom Travel hanno stilato un elenco di località che meritano il viaggio. Scopriamo quali sono
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- Natale 2023 è (quasi) alle porte e con il suo bagaglio di luci, regali e prelibatezze culinarie cresce il desiderio di prenotare una vacanza. Dai weekend "mordi e fuggi" alla settimana bianca, dalle località sottozero a quelle più miti: i viaggi dicembrini spaziano per durata, temperatura e latitudini. Ecco le destinazioni che, secondo i portali Lonely Planet e The Wom Travel, sono le più gettonate
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- Capoluogo della Lapponia, nel nord della Finlandia, Rovaniemi si è guadagnata negli anni il titolo di residenza ufficiale di Babbo Natale. A 8 chilometri dal centro ha sede il Villaggio con tanto di ufficio postale. La meta artica è suggestiva anche per essere un punto di osservazione dell'aurora boreale
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- Nel segno dell'aurora boreale i siti specializzati suggeriscono un viaggio anche alle Isole Lofoten, nel nord-ovest della Norvegia, tra le contee di Nordland e Troms. La sua vicinanza al circolo polare artico è mitigata dal passaggio della corrente del Golfo che regala inverni meno rigidi che altrove. Tra i fiordi a picco sul mare si celano villaggi di pescatori risalenti all'epoca dei Vichinghi
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- Natale in Islanda si celebra in formato extra-large con celebrazioni che durano 26 giorni (dall'11 dicembre al 6 gennaio) e 13 Babbi Natale, detti jólasveinar. Le temperature rigide avvolgono un'atmosfera calda tra archittettura surreale, clima cosmopolita e una vivace scena culturale
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- Affiacciata sul Mar Baltico, la capitale dell'Estonia richiama ogni anno migliaia di visitatori per i mercatini natalizi allestiti nella Town Hall Square. Secondo la tradizione a Tallinn nel 1441 venne eretto il primo albero di Natale al mondo
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- Tra palazzi gotici, guglie innevate e stradine acciottolate, l'atmosfera fiabesca domina la capitale della Repubblica Ceca, soprattutto in dicembre. A Praga l’inverno è la stagione dello Svařák, o vin brûlé, per riscaldarsi nelle gelide serate
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- In occasione del Natale la capitale boema risplende di luci che scintillano sul Danubio. Nel cuore del Parco Municipale di Budapest, accanto al castello di Vajdahunyad, ha sede la pista di pattinaggio più grande d'Europa. E per scaldarsi non manca il goulash, tradizionale zuppa di carne, carote e patate
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- Considerato il borgo più romantico delle Fiandre, Bruges spicca per i suoi mercatini di Natale in Piazza Stevinplein e al Grote Marktche dove le bancarelle formano un anello attorno alla pista di ghiaccio. A suggellare l'atmosfera di festa concorrono i rintocchi di 47 campane del carrillon custodito nella torre civica Beffroi, risalente al XIII secolo, e squisitezze come la cioccolata belga
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- Considerata la città più tedesca di Francia, il capoluogo dell'Alsazia custodisce nella Grande Île il primo centro transalpino annoverato come patrimonio mondiale dell’Unesco. Dal 1570 a Strasburgo si rinnova la tradizione dei mercatini dove 300 chalet vendono prodotti gastronomici e di artigianato
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- Nella città elvetica più popolosa il Natale prende il via già l'ultimo giovedì di novembre, quando alle 18 nella Bahnhofstrasse si accendono le luminarie, anche conosciute come "Lucy". Ogni anno si arrivano a contare fino a 12mila luci a led bianche, rosse e blu mentre alla Stazione Centrale di Zurigo prende vita il più grande mercatino di Natale coperto d’Europa che ospita un albero alto 15 metri con migliaia di cristalli Swarovski
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- Ideale per una visita nel fine settimana Braga, nel nord del Portogallo, si dipana in ampie strade pedonali e ospita 35 chiese tra cui la Sè, la più antica cattedrale del paese. Nonostante la presenza di resti romani, lo stile architettonico prevalente è il barocco, che si può ammirare in particolare nell’Arco da Porta Nova, al Palácio do Raio rivestito di ceramiche azulejos e nel Santuário do Bom Jesus do Monte, iscritto come Patrimonio dell’Umanità
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- Nascosta nella regione sud-occidentale della Estremadura spagnola Cáceres riceve meno di 300mila visitatori all'anno. Cinta da mura del XVI secolo, la città acciottolata si sviluppa in un susseguirsi di antiche chiese con guglie, vicoli labirintici e hotel storici. Negli ultimi anni Cáceres è diventata una meta gastronomica per formaggi, tapas e uno jamòn iberico tra i migliori di Spagna
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- Cresciuta all'ombra di Venezia, Treviso accoglie all'anno circa 350mila visitatori: dalla Piazza dei Signori verso le antiche porte di ingresso, la città della Marca offre palazzi barocchi e rinascimentali, canali e musei dove sono conservati capolavori di Tiziano, Tintoretto e Tiepolo. Lo spritz con Prosecco scandisce il rito dell'aperitivo mentre la sua posizione strategica la rende una base di partenza per visitare non solo Venezia o Jesolo ma anche Cortina e le Dolomiti
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- Nel cuore della Val d'Orcia San Casciano dei Bagni si conferma meta termale ma anche luogo di interesse archeologico dopo il ritrovamento, nel 2022, di 24 bronzi risalenti all'età etrusca. Dal borgo sono raggiungibili in poco tempo Siena, Arezzo e borghi patrimonio Unesco come Montepulciano
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- Alle pendici del Monte Ingino, Gubbio risplende grazie all'accensione dell'Albero di Natale più grande al mondo. Composto da più di 700 sorgenti luminose, l'installazione è alta 750 metri e occupa uno spazio di 130 mila metri quadri, una dimensione che ha valso alla città umbra il Guinnes dei primati. Come da tradizione l'accensione avviene il 7 dicembre, all'indomani del giorno dell'Immacolata e coincide con l'inizio delle celebrazioni pre-natalizie