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Bambini in viaggio, 6 sentieri natura: dalla via Francigena alle Dune di Piscinas

Lifestyle

Gaia Mombelli

Sei itinerari nel centro-sud Italia per passeggiare con i propri bambini immergendosi nella natura. Dalle pendici del Vesuvio alla Majella fino alle Dune di Piscinas. Luoghi incantevoli da far scoprire ai vostri bambini

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Una gita fuori porta o un week end alla scoperta della natura. Passeggiate ed escursioni a misura di famiglia, sono numerosissime in Italia. Noi ve ene proponiamo 6 nel centro sud del nostro paese.

 

Partiamo dalla Toscana con la via Francigena. Uno dei percorsi più conosciuti al mondo è senza dubbio questo. Più di 3000 chilometri di cammino da Cantembury a Roma, e poi fino in Puglia. IL tratto toscano è, probabilmente, quello più frequentato e che meglio rappresenta l’essenza del commino stesso. La Francigena toscana è inoltre il tratto di questo cammino adatto anche ai meno esperti o ai più piccoli, grazie ai dislivelli moderati e alla sicurezza del percorso, che si svolge su strade sterrate per lo più lontane dal traffico a tal punto che alcuni tratti possono essere affrontati anche con un passeggino (meglio se sportivo). Inoltre in queste zone si possono trovare facilmente strutture ricettive adatte anche alle famiglie.

 

Ci spostiamo nelle Marche per cercare le Lame Rosse. Questa è un’escursione molto conosciuta in questa regione. E’ fattibile con i bambini ed è anche molto divertente. Le Lame Rosse vengono chiamate: il canyon delle Marche. Uscendo da un normale sentiero nel bosco infatti ci si trova davanti a guglie altissime color ocra, proprio come nel canyon. Si tratta di pinnacoli di terra di colore rossastro. L’inizio del percorso è vicino al Lago di Fiastra in provincia di Macerata, basta seguire le indicazioni. Il tragitto dura circa 20 minuti, una volta superata la diga che è a ridosso del parcheggio. Unica annotazione, fate sempre attenzione al ghiaione, si può scivolare.

 

Non lontano, in Abruzzo, troviamo le tante passeggiate sulla Majella. All’interno del Parco Nazionale della Majella c’è una passeggiata che attraversa il bosco per portare ai ruderi di una chiesetta posta al di sotto di una sorta di grotta aperta. Partenza dalla località Sterparo, da lì basta seguire la strada sterrata che attraversa l’area pic-nic e risalire poi la seconda scalinata a sinistra che porta alla grotta, in un tragitto breve circa 1,5 km. La chiesetta risale al 1221, ma probabilmente la grotta era venerata già in epoca pre-cristiana e la presenza di vasche d’acqua sembra confermare il culto alla dea Bona, dea della fertilità. Sembra che le donne si bagnassero qui i seni per favorire la produzione di latte. I bambini possono provare i rudimenti dell’arrampicata sulle pareti rocciose, dolcemente inclinate, che invogliano facili scalate.

Nel sud Italia non può mancare una escursione ai piedi del Vesuvio. Il Parco Nazionale del Vesuvio offre molte escursioni, molte facili anche per famiglie. La meglio attrezzata è quella della pineta di Terzigno, con cartelloni illustrati, comoda pedana in legno lungo tutto il percorso, colate di lava da ammirare e profumi e odori unici da annusare. Troverete anche un’area attrezzata per bambini. Il tracciato in legno compie continue curve e cambi di direzione, offrendo al visitatore scorsi meravigliosi, dal profilo del versante occidentale del Vesuvio alle incantevoli aree assolate di macchia mediterranea, dai tratti di pineta alle zone in cui affiora il substrato di piroclastiti. La pineta di Terzigno è situata in località Piana Tonda, nel comune di Terzigno, uno dei 13 comuni del Parco Nazionale del Vesuvio.

 

Scendiamo fino in Calabria, per una passeggiata che unisce due mari: lo Ionio e il Tirreno. Servono 3 giorni per passare dalle coste ioniche a quelle tirreniche in una passeggiata per famiglie. Si tratta di un percorso naturalistico di 55 km poco impegnativo, che si divide in tre tappe ed è percorribile in un weekend lungo. La partenza è dal mare della Costa degli Aranci per raggiungere l’altra costa calabrese, quella delle dorate spiagge tirreniche della Costa degli Dei. Lungo il percorso, si attraversa il territorio montano delle Preserre Calabre, tra campi di grano, ulivi secolari, filari di vite, boschi di castagni e faggi. Il percorso è particolarmente adatto alle famiglie perché lungo il tragitto si trovano molte strutture ricettive, come agriturismi e ristoranti a chilometro zero. E’ un modo anche per addentrarsi in borghi suggestivi e antichi.

 

Infine la Sardegna con le sue celebri Dune di Piscinas. Sulla costa sud-occidentale, sono tra le dune sabbiose più alte d’Europa.  Il percorso è accessibile anche ai bambini e ai ragazzi, naturalmente ci vuole la giusta attrezzatura e le accortezze adeguate. La partenza è dalla spiaggia di Piscinas, uno dei principali gioielli naturalistici della Costa Verde, situata in una zona isolata, si contraddistingue per le altissime dune di sabbia fine e dorata, continuamente modellate dal maestrale. Il percorso sulle dune si svolge percorrendo il centro delle dune vive, dove non si recano danni alla vegetazione che spesso ha le radici molto superficiali. Si parte dalla spiaggia e si arriva dopo circa 3 km al punto in cui le dune sono in espansione verso l’interno.