Giornata mondiale della risata, tre esercizi di yoga della risata per stimolare l'allegria

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Grazie a una pratica inventata da Madan Kataria, è possibile sfruttare le proprie risate (genuine o simulate che siano) per ottenere una serie di importanti benefici fisici e mentali

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La prima domenica di maggio si celebra la Giornata mondiale della risata (World Laughter Day), istituita nel 1998 da Madan Kataria, il fondatore del movimento internazionale dello yoga della risata. L’obiettivo della ricorrenza è promuovere la pace, la fratellanza e l’amicizia tramite la condivisione di momenti spensierati. La popolarità dell’evento è cresciuta di pari passo con quella del movimento dello yoga della risata, che al momento può contare su più di 8000 club sparsi i tutto il mondo.

 

Ma in cosa consiste di preciso lo yoga della risata? Questa pratica, nata in India, combina il Pranayama, una serie di tecniche di respirazione, con la risata. Il corpo trae beneficio anche dalle risate “simulate”, che, quando praticate assieme ad altre persone, ci mettono poco a diventare genuine, anche per merito del contatto visivo e della giocosità della situazione. Scopriamo alcuni esercizi che è possibile praticare da soli o assieme ad altre persone.

Primo esercizio: risata timida che cresce di intensità

Per iniziare è possibile partire con una risatina timida che aumenta di intensità poco per volta, fino ad arrivare ad una risata a bocca aperta, ottima per rilassare la zona della gola. Con un po’ di pratica si può anche arrivare a una risata diaframmatica (di pancia), che coinvolge i muscoli respiratori, addominali, toracici e intercostali.

 

Secondo esercizio: inspirazione, espirazione e risate

Chi vuole ossigenare tutto il corpo può passare a un esercizio un po’ più complesso, che coinvolge anche la respirazione. Consiste nell’ispirare una grande quantità di aria, sfruttando, se possibile, il diaframma per gonfiare la pancia, trattenerla nei polmoni il più a lungo possibile e poi, dopo aver sorriso, buttarla fuori assieme ad una risata liberatoria, da portare avanti fino all’esaurimento dell’aria nei polmoni. A questo punto è possibile ricominciare, alternando inspirazione, espirazione e risata a perdifiato. 

 

Secondo gli esperti dello yoga della risata, ripetere questo esercizio più volte aiuta a migliorare la capacità polmonare, essere più positivi e ridurre lo stress. Altri benefici includono una qualità del sonno maggiore, miglioramenti per la circolazione, la digestione e il transito intestinale, potenziamento del sistema immunitario e linfatico e aumento dell’autostima. Bastano soli 10 minuti al giorno (ripetuti nel tempo) per ottenere questi effetti positivi.

 

Terzo esercizio divertente: la risata del cellulare

Un altro esercizio divertente è la risata del cellulare. Come suggerisce il nome, per eseguirlo bisogna far finta di avere in mano un telefonino immaginario e ridere come se qualcuno raccontasse degli aneddoti divertenti dall’altro capo della cornetta. Si può fare anche in gruppo, dividendosi in coppie pronte a ridere simulando delle conversazioni buffe e guardandosi negli occhi.

French Alps. Mont-Blanc massif. Woman doing yoga meditation on mountain. Saint-Gervais, France. (Photo by: Godong/Universal Images Group via Getty Images)

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