Le mostre d'arte a Napoli da non perdere ad agosto 2023

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Sono diverse le mostre da non perdere ad agosto nel capoluogo campano. Da "In the mood for change", all'esposizione "I 104 disegni di Pulcinella"

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Sono diverse le mostre da non perdere ad agosto a Napoli. Da "In the mood for change", all'esposizione "I 104 disegni di Pulcinella" (MUSEI ED EVENTI IN ITALIA)

Eventi ad agosto

In the mood for change

Fino all'8 settembre la Shazar Gallery presenta "In the mood for change", prima personale di Tiziana Tafuri negli spazi di via Pasquale Scura. L’artista mette in scena la necessità del processo creativo, l’urgenza di un moto interiore la cui epifania, trascendendo dall’ambiente, sviluppa linguaggi interiori fatti di sovrapposizioni e svuotamenti materici. 

I 104 disegni di Pulcinella

Fino al 3 ottobre il Palazzo Reale di Napoli ospita la mostra dell’artista Mimmo Paladino (Paduli, 1948) dedicata a Pulcinella, a cura di Flavio Arensi. Sono esposti nella Galleria del Genovese i 104 disegni realizzati oltre 30 anni fa dall’artista campano, che si ispirò all’album Divertimenti per li regazzi (1797) di Giandomenico Tiepolo. Un omaggio di Paladino al capolavoro del Settecento veneziano composto da 104 carte dedicate in cui si illustrano le avventure, la morte e la resurrezione di Pulcinella.

Il Cinema di Mimmo Paladino. Fotografie di Pasquale Palmieri

Fino al 17 settembre si può visitare, nella splendida Villa Campolieto ad Ercolano, la mostra "Il cinema di Mimmo Paladino. Fotografie di Pasquale Palmieri" a cura di Maria Savarese. La mostra, presentata per la prima volta in anteprima nazionale in occasione dell’edizione 2023 del Campania Teatro Festival, nasce con l’intenzione di fare un punto sul lavoro filmico di Mimmo Paladino, cominciato nel 2006 con Quijote, fino al recente La Divina Cometa. 

D'Avalos, una famiglia nel segno del potere

Inventariati e alcuni pezzi anche digitalizzati: uno degli archivi privati fra i più importanti d'Italia sta svelando i suoi segreti. È l'archivio della famiglia principesca d'Avalos. Alla fine del 2019 le oltre 150 casse con il corpus della documentazione sono state depositate nell'Archivio di Stato di Napoli. Ciò anche per sottrarlo a dispersioni e danneggiamenti: questa circostanza ha consentito di avviare un complesso progetto di riordino e inventariazione curato dalla Sovrintendenza campana che, con fondi ministeriali, ha finanziato l'impiego di 15 giovani archivisti e paleografi. Un patrimonio documentario (mai esposto al pubblico), contenuto in un inventario analitico di circa 500 pagine su una storia che abbraccia oltre mezzo millennio: assomma 1.202 pergamene, fra il 1257 e il 1883, e oltre 120 metri lineari di documenti, racchiusi in 460 faldoni. Quaranta documenti originali sono esposti nella mostra "I d'Avalos. Nel segno del potere" con l'intervento del presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, nella sede della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica, nel salone delle Feste di Palazzo Carafa (rimarrà aperta fino al 29 settembre).

Picasso al Museo Archeologico di Napoli

Fino al 27 agosto al Museo Archeologico di Napoli si tiene la mostra Picasso e l'antico. La visita si divide in due parti: la prima relativa ai soggiorni a Napoli di Picasso, delineando come si presentava il museo al tempo della visita dell’artista, la seconda relativa al confronto tra le opere del museo e i lavori di Pablo Picasso.

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