La conquista del cielo, tutto il femminismo di Yudori

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Gabriele Lippi

Gabriele Lippi

La nuova opera della fumettista coreana pubblicata da J-Pop è un racconto storico ambientato nell'Olanda del XVI secolo, con una protagonista ambiziosa e brillante, decisa a emanciparsi dal ruolo in cui la società l'ha relegata

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Due donne, all’apparenza distanti e rivali, poi sempre più vicine e alleate nella lotta al patriarcato. Sono le protagoniste di La conquista del cielo, nuova opera di Yudori (La scelta di Pandora) portata in Italia da J-Pop in un volume unico cartonato da 183 pagine al prezzo di 20 euro. Una storia superbamente disegnata e ricca di spunti storici e contemporanei, ancora una volta improntata fortemente alle tematiche femministe tanto care all’autrice giapponese.

La Conquista del Cielo Yudori
Le Ciel pour conquête by Yudori ©Editions Delcourt - 2022

La trama

Amelie è una giovane donna come tante nell’Olanda del XVI secolo. Anzi, no, Amelie non è come tante, perché mentre chi la circonda ha accettato e si è fatta andar bene la situazione di sottomissione nella quale versa il genere femminile, lei proprio non ci sta. Non ci sta al ruolo di moglie del mercante Hans e di angelo del focolare, non ama le faccende domestiche e ha la testa letteralmente per aria. Amelie, infatti, sogna di volare, studia le ali e il volo degli uccelli, e progetta macchine per far arrivare l’essere umano in cielo.

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La Conquista del Cielo Yudori

Soffocata da un marito bigotto e maschilista, Amelie vive una stagione felice solo quando lui parte per un lungo viaggio, ma al suo ritorno si ritrova a dover convivere con una schiava orientale di cui l’uomo si è invaghito e che ha strappato alla propria terra. La coesistenza, dapprima difficile, diventa un po’ alla volta un forte legame tra le due, che si ritrovano sempre più simili e sempre più accomunate dalla voglia di liberarsi dal giogo di Hans. Che intanto si lascia tentare anche lui dalla conquista del cielo.

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La Conquista del Cielo Yudori

Una convincente opera storica

Yudori realizza un’opera straordinariamente curata nella ricostruzione del contesto storico. I paesaggi urbani e rurali olandesi vengono ritratti fedelmente, così come i costumi, e la caratterizzazione dei personaggi appare rispettare lo spirito dell’epoca. Da questo punto di vista, il cast di La conquista del cielo appare ben variegato seppur ridotto, e i personaggi di contorno contribuiscono con le loro peculiarità a rendere ancora più solida e credibile la protagonista. I dialoghi, potenti nel messaggio come nel linguaggio e nel ritmo, sono sicuramente uno dei principali punti di forza dell'opera.

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La Conquista del Cielo Yudori

L'arte di Yudori

L’aspetto artistico è ancora una volta notevolissimo. Anche col bianco e nero, Yudori riesce a far risaltare il suo talento e l’eleganza di un tratto che non è mai eccessivamente barocco pur nella sua raffinatezza. L’autrice è capace di alternare e integrare il registro umoristico caricaturale a quello più realistico e serio, seguendo le caratteristiche dei personaggi e le esigenze del racconto. La conquista del cielo è, in sintesi, una potente opera storica ancora fortemente attuale, con un messaggio di emancipazione femminile che non appare mai forzoso o didascalico ma estremamente sincero e integrato nel racconto.

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