Bambini in viaggio, carnevale al mare e in montagna

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Gaia Mombelli

Carnevale al mare o in montagna? Per una breve vacanza con i vostri bambini in occasione del carnevale, vi proponiamo due mete: una la mare e l'altra in montagna. Nizza e il trentino. In entrambe troverete splendide feste di carnevale per divertire grandi e piccini.

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Carnevale al mare

Il Carnevale di Nizza, il primo Carnevale a carattere internazionale di Francia, è l’evento invernale più importante della Costa Azzurra. Due settimane di festeggiamenti animano la città di Nizza. In questo evento imperdibile sono in programma “Parate carnevalesche” giorno e notte ed eleganti “Battaglie dei Fiori”. Tanti carri addobbati e animati in linea con il tema della stagione sfilano al ritmo di compagnie di street art e gruppi musicali di varia provenienza (da tutto il mondo), il tutto in un’atmosfera colorata, festosa e familiare.

La sera, i carri si adornano delle loro luci più belle. Tutto si illumina, le animazioni visive si decuplicano, le compagnie artistiche e musicali che animano il percorso ti offrono un vero spettacolo di suoni e luci. Queste esibizioni durano circa un’ora e mezza e si svolgono il sabato e il martedì alle 20.30 fino al 25 febbraio.

Nizza poi è sempre bella da visitare, anche grazie al suo famoso microclima. La città offre tanto alle famiglie, l’offerta alberghiera è ampia e variegata. Un weekend lungo è l’ideale in questa città. Se si vuol fare una passeggiata a piedi, si può visitare piazza Masséna. La piazza costruita nel 1840 resta il gioiello di Nizza. Non si può perdere la Promenade des Anglais, la celebre passeggiata marittima che costeggia la Baia degli Angeli.

D’obbligo una sosta alla Confetteria e Cioccolateria Florian. E’ un antico laboratorio che sorge proprio sul Porto di Nizza in cui, dal 1921, si preparano cioccolatini, caramelle e dolciumi solo con ingredienti naturali. I bambini ne saranno entusiasti.

Nizza è poi ricchissima di musei, la maggior parte con attività dedicate ai bambini. Il Museo Terra Amata sorge proprio dove 400.000 anni fa si erano insediati i primi abitanti di Nizza. Siamo nella preistoria e risale a quei tempi la scoperta del fuoco e la zona era popolata anche da elefanti e rinoceronti. Il museo offre un interessante spaccato della vita degli uomini di quel tempo, dei loro usi, delle loro abitazioni, di come cacciavano, di come si difendevano dagli animali. Molto bello anche il Museo Nazionale Marc Chagall gioia per i grandi ma divertente anche per i più piccoli.

Se amate l’avventura potete scegliere di muovervi con la Nice-Car, una piccola automobile a 3 ruote dove si possono trasportare due persone, e si guida come un motorino.

 

 

https://www.nicecarnaval.com/it/

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Carnevale in montagna

Madonna di Campiglio - Carnbevale Asburgico

19-24 febbraio 2023

 

Per rivivere l'epoca della Principessa Sissi, tra balli, carrozze e feste.

“Sulle cime più alte e solitarie io riesco a respirare più liberamente, mentre altri si sentirebbero perduti”. Con queste parole Elisabetta d'Austria, conosciuta e amata in tutto il mondo con il nome di “Sissi”, descrisse, a fine Ottocento, il suo profondo legame con le montagne, in particolare, tra le più amate, le Dolomiti di Brenta e Madonna di Campiglio dove l'Augusta Sovrana soggiornò la prima volta nel settembre 1889. La principessa di Wittelsbach trascorse una settimana alla scoperta dei meravigliosi paesaggi, delle fresche acque e dell’aria salubre ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Una montagna che rimase impressa nell’animo dell’“eroina del sogno”. Tanto che dopo poche stagioni, era il 1894, ci fu il grande ritorno.

 

Il Salone Hofer

Il Grand Hotel Des Alpes è un antico stabilimento alpino, ed accoglie al suo interno il celebre e prestigioso Salone Hofer, salone delle feste della famiglia degli Asburgo. Il nome deriva dalla presenza dei dipinti realizzati da Gottfried Hofer. Sulla parete all'entrata, una grande tela ritrae le Dolomiti di Brenta viste dalle pendici del Monte Spinale, con i fanciulli che abitavano in questi luoghi mentre rendono omaggio alla figura della Vergine con il Bambino. Si inizia il 19 febbraio.

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Val di Fassa - Carnevale Landino

19 febbraio

 

Nella piazza di Campitello si svolge una delle feste più coinvolgenti della valle con moltissime maschere che indossano le "faceres" e si esibiscono in sketch spiritosi e scherzi che vedono protagonisti gli spettatori. Sono numerose le manifestazioni organizzate per Carnevale nelle diverse piazze dei paesi della valle, ma l’appuntamento più atteso è senza dubbio quello di Campitello. Come ogni anno, la domenica che precede Martedì Grasso, in Piaz de Ciampedel, sfilano moltissime maschere che indossano le tipiche "facères da bel e da burt" (maschere, "belle" o "brutte", finemente intagliate nel legno da artisti locali) e si esibiscono in sketch spiritosi e scherzi, coinvolgendo gli spettatori. Come da tradizione, la parata è aperta dal "Grop de la Mescrès de Cianacei e Gries" (Gruppo delle maschere di Canazei e Gries) che si esibirà con Lachè, Bufon e Marascons, le maschere "guida" uniche in tutto l’arco alpino, nei loro costumi riccamente decorati.

Ad allietare la festa, l'esibizione di una band di musica folk che farà venir voglia di ballare fino al tardo pomeriggio. 

Il Carnevale ladino è ciò che era: un appuntamento sociale, un giuramento di rispetto e identità. Ci sono regole, personaggi e scene in versi, in piazza e nel cuore delle case. Soprattutto, c’è la garanzia del divertimento e della risata grazie ai personaggi che lo animano: come il "Bufon", il "Lachè" e i "Marascons". Colorati ed irriverenti, grazie alle loro particolari maschere intagliate nel legno sono i veri protagonisti del Carnevale Fassano.

carnevale landino

Val di Fassa - Carnevale sulle fontane

fino al 21 febbraio

 

Il Carnevale Fassano è il periodo più allegro, più spensierato e chiassoso di tutto l’anno. Inizia il 16 gennaio, vigilia della festa di Sant’Antonio Abate, quando comitive di giovani "deslea l Carnascèr", ovvero slegano il Carnevale, correndo nelle strade al suono di campanacci e schiamazzi di ogni sorta. Durante la settimana, ad esclusione del venerdì, gruppi mascherati si esibiscono di casa in casa nelle "mascherèdes", brevi e divertenti farse caratteristiche della tradizione teatrale ladina. A volte si inscenano azioni di carattere propiziatorio, come la mascherata dell’aratura o la mascherata delle nozze, e il magico "mulino delle vecchie", metafora della vita che scorre in senso contrario. La conclusione dei rituali cade al crepuscolo del Martedì Grasso, quando gruppi mascherati entrano nelle case per "spazzare il Carnevale". La stessa sera compagnie di giovani danno fuoco ad una pira di ramaglie per "brujèr Carnascèr", bruciare il Carnevale, dando così termine alla festività.

Dal 22 gennaio al 21 febbraio a Vigo, puoi seguire un'originale percorso a tappe che ti accompagnerà alla scoperta delle tradizioni ladine. L'itinerario ti porterà negli angoli caratteristici del paese, uno dei Borghi più belli d'Italia. Qui troverai 11 casette sulle fontane, realizzate artigianalmente da privati, scolaresche ed associazioni di volontariato, ognuna delle quali racconta un aspetto diverso del Carnevale, dalle maschere tipiche, le cosidette "faceres", ai variopinti costumi, dalle leggende agli antichi riti propiziatori. È possibile ritirare la mappa negli uffici turistici di Vigo e Pozza. A spasso tra storia e tradizione. Ogni venerdì, alle ore 17.00, puoi partecipare ad una passeggiata guidata con Andrea, il nostro fidato accompagnatore di territorio. Potrai così assaporare ed entrare nel vivo della storia e della cultura del paese, attraverso aneddoti e curiosità, raccontate da chi vive ogni giorno la valle. Al rientro, incluso nel prezzo, ti aspetta un goloso aperitivo in compagnia. Durata 1.30 h circa con ritrovo nella piazzetta antistante l’ufficio turistico. Partecipazione previa iscrizione telefonica al numero 335 7479965. Adulti: € 10; bambini fino a 12 anni € 5 (min. 5 partecipanti).

Gran festa di carnevale di Vigo di Fassa

Grande parata di carnevale con tante maschere lungo Strada Rezia e, a seguire, festa con musica, ballo e delizie gastronomiche tipiche. Allegria, scherzi, balli e tante leccornie. In Val di Fassa, l'ultimo giorno del "Carnascèr" è un'esplosione di festa nelle piazze dei paesi. Qui, il carnevale, per secoli, ha rappresentato il periodo più allegro dell’anno atteso con gioia dagli anziani, che potevano ritornare bambini tra scherzi e battute spiritose contando anche sulla "copertura" delle "faceres" maschere lignee di eccezionale fattura oggi realizzate dagli scultori più celebri di Fassa, e soprattutto dai giovani, che tra febbraio e marzo si univano in matrimonio. Quel gusto dello scherzo e quel piacere di mascherarsi d’un tempo si ritrovano ancora oggi nei diversi eventi del "Carnascèr Ladin", considerato ancora in Val di Fassa il periodo più bello dell’anno.

A Vigo la festa inizia alle ore 14.30 con la sfilata di carri allegorici a tema preparati dalle associazioni di volontariato, dai "Coscritti" che nel 2023 compieranno 18 anni, dalle scolaresche. Apriranno il corteo, le maschere tipiche del Carnevale Ladino, come "Bufon", "Lachè" e "Marascons". Tra due ali di folla, la parata attraverserà Strada Rezia per poi arrivare in Piaz J.B. Massar, seguita da tutte le mascherine. Qui, si potranno gustare tante specialità tipiche, dolci e salate.

 

https://www.visittrentino.info/it/

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